Esclusiva: Le panchine di A, gli aggiornamenti
10/04/2013 | 00:08:00

Panchina per panchina, vediamo quali sono gli aggiornamenti per la prossima stagione.
ATALANTA – Colantuono ha detto che non ripeterà gli errori degli scorsi anni, a Bergamo sta troppo bene. I risultati sono sontuosi, la società è lieta di ribadire la fiducia.
BOLOGNA – Pioli ha appena rinnovato, un modo giusto e intelligente per respingere qualsiasi spiffero. I sondaggi di altri club per ora sono rimasti tali.
CAGLIARI – Lopez è il pupillo di Cellino, sta facendo benissimo. E Pulga dimostra sempre più di essere fedele alla causa. Non sono in discussione da almeno un paio di mesi.
CATANIA – Vedi Pioli a Bologna. C’è un programma e una società sempre presente. Rolli è ambizioso, ma in Sicilia sta da re. E per altre esperienze c’è tempo,
CHIEVO – Corini è una vecchia bandiera e un uomo della società. Ma dipenderà molto dal finale di stagione.
FIORENTINA – Montella forever. Se non forever, almeno per qualche anno: la società ha idee chiarissime, investirà ancora.
GENOA – Un mese fa avremmo detto Ballardni, ma dopo gli ultimi sviluppi è meglio vivere alla giornata. A partire dal prossimo derby, infuocatissimo.
INTER – Se Moratti mantiene le premesse e le promesse, non dovrebbe buttare a mare Stramaccioni. Ma aspettiamo. E magari potrebbe cambiare qualcosa nello staff di mercato.
JUVENTUS – Conte è innamorato, assolutamente ricambiato. Non ci sono spifferi e incomprensioni, si farà fronte comune sperando di continuare a vincere.
LAZIO – Petkovic ha un contratto, magari da prolungare, e la fiducia di Lotito. Dovrebbe perdere tutto in questo finale di stagione, finale di Coppa Italia compresa, per andare in discussione.
MILAN – Al balletto “Allegri sì, Allegri no” oggi prevale il sì. Ma è giusto aspettare: gli umori presidenziali sono ballerini, anche se il peggio è alle spalle.
NAPOLI – Dipende solo da Mazzarri, molto più vicino al club – e quindi al rinnovo – rispetto a un paio di mesi fa. L’offerta di De Laurentiis è faraonica: non soltanto in termini di soldi, ma anche per la carta bianca che avrebbe sul mercato.
PALERMO – Zamparini oggi è un pentito, giura e spergiura che non avrebbe dovuto esonerare Sannino. Se arrivasse la salvezza, la conferma sarebbe automatica, anche per via di un contratto che scade a giugno. In caso contrario, può succedere di tutto, secondo le migliori tradizioni del patron.
PARMA – Donadoni fa capire di sentirsi pronto per un ulteriore salto di qualità, il club vorrebbe confermarlo ma di sicuro non lo tratterrebbe con la forza. E Di Francesco resta il principale candidato in caso di svolta.
PESCARA – Sebastiani ha incontrato De Canio, ma deve dargli garanzie. E anche per questo motivo non ha preso in considerazione l’argomento direttore sportivo, fermo restando che Acri meriterebbe la promozione. Impossibile fare peggio di Delli Carri…
ROMA – Il derby ha forse certificato la necessita di avere un nuovo allenatore, con il rispetto che si deve ad Andreazzoli. Le idee a Baldini e Sabatini non mancano, stavolta non si può sbagliare guida per valorizzare una rosa importante. Un tipo alla Pellegrini, in piena orbita City da almeno due settimane
SAMPDORIA – Delio Rossi ha il rinnovo biennale nel cassetto, dovrebbe accadere un cataclisma perché gli scenari prendano una direzione diversa.
SIENA – Tutto è legato alla salvezza. Il momento è difficile, anche per i gravi problemi attraversati da quella che è stata per tanti anni la banca di riferimento. Comunque vada, il lavoro di Iachini è stato importante.
TORINO – Ventura è un maestro, lo lascia intuire spesso il presidente Cairo. È arduo pensare che l’incantesimo possa rompersi. I temporali di mercato dovrebbero trasformarsi in naufragi per mettere in discussione un rapporto solido.
UDINESE – Guidolin ha detto di voler restare, ha un contratto. Pozzo ogni tanto pensa a qualche giovane per ripartire, ma ha talmente tanta stima verso il suo attuale condottiero che qualsiasi tentazione resta tale. Anche stavolta potrebbe andare così.