Esclusiva: Juve-Conte, gli sviluppi del vertice

15/05/2013 | 23:06:00

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Oltre tre ore di summit per mettere tutto a posto. Il vertice tra Andrea Agnelli e Antonio Conte era considerato un passaggio fondamentale dopo le ultime incomprensioni. Nulla di irreparabile, ma la necessità di chiarirsi. E così è andata. Conte è uscito dalla sede bianconera con la convinzione che sarà una Juve più forte, gli hanno promesso un intervento superiore a quanto era stato programmato. Priorità all’attacco, riflettori su tre specialisti: l’intenzione è quella di andare a prendere Higuain più uno tra Jovetic e Sanchez, restando molto attenti a tutte le situazioni che potranno cambiare in futuro. Esempio: se uno come Robben fosse all’improvviso in uscita dal Bayern e esistessero le condizioni per intervenire, sarebbe una delle soluzioni gradite all’allenatore. Saranno blindati i pezzi da novanta e il mercato si alimenterà con la cessione di chi non rientra nei piani. Esempio: se arrivassero Higuain più uno tra Jovetic e Sanchez, due tra Matri, Quagliarella e addirittura lo stesso Vucinic potrebbero partire. Vicenda contratto: a Conte sarà prolungato e adeguato fino ad arrivare ad un ingaggio di cinque milioni a stagione, se ne riparlerà tra qualche settimana, ma è un impegno preso.