Duro comunicato del Benfica: “Non ospiteremo le partite della Nazionale portoghese”
27/05/2025 | 16:00:21

In un durissimo comunicato, il Benfica ha attaccato apertamente il sistema calcistico portoghese dopo il convulso finale di stagione, in cui le Aquile di Lisbona hanno perso campionato e Coppa per un soffio, sempre contro i rivali cittadini dello Sporting. Il club presieduto da Manuel Rui Costa ha addirittura minacciato di non ospitare più le partite della nazionale al Da Luz se non verrà fatta chiarezza su alcuni episodi. Di seguito il comunicato: “Credevamo che il calcio nazionale avrebbe avuto molto da guadagnare se la più grande istituzione sportiva del paese, lo Sport Lisboa e Benfica, avesse assunto questo ruolo di enorme responsabilità. E l’abbiamo fatto nella difesa intransigente del calcio portoghese. Tuttavia, siamo costretti ad ammettere che il percorso di valorizzazione non è stato rispettato dagli enti che lo tutelano.
Di fronte ai gravi eventi delle ultime giornate di Liga Portugal e della finale di Coppa del Portogallo, che hanno completamente distorto la verità sportiva, con pregiudizio relativo all’ingresso diretto in Champions League, lo Sport Lisboa e Benfica ha deciso:
1 – Partecipare disciplinarmente alla squadra arbitrale e VAR della partita della finale di Coppa, vale a dire: Luís Godinho, Tiago Martins e le rispettive squadre;
2 – Partecipare disciplinamente ai giocatori Matheus Reis e Maxi Araújo per le molteplici aggressioni al giocatore Andrea Belotti;
3 – Richiedere l’immediata divulgazione degli audio tra l’Arbitro e il VAR della finale della Coppa del Portogallo, nonché i voti che verranno loro assegnati;
4 – Fare un’esposizione a FIFA, UEFA e IFAB, di fronte all’applicazione illecita del protocollo VAR in Portogallo, che ha messo in discussione la verità sportiva;
5 – Richiedere al neoeletto Consiglio Arbitrale una posizione pubblica, in cui presenti misure e soluzioni concrete che correggano le sue prestazioni, pena l’impossibile condizioni per continuare a svolgere le sue funzioni;
6 – Sospendere la partecipazione ai gruppi di lavoro della Lega di Centralizzazione e richiedere al Governo un’udienza con urgenza, informandolo che, al momento, non sono soddisfatte le condizioni per procedere con questo processo;
7 – Informare la FPF che, finché la verità sportiva non prevarrà nelle competizioni nazionali, lo Sport Lisboa e Benfica non sarà disponibile ad ospitare le partite della Nazionale nel suo stadio.
Lo Sport Lisboa e Benfica chiede che la prossima stagione sia decisa in campo, in modo trasparente, cosa che non è avvenuta nella stagione sportiva che ora si è conclusa.
Ci assumiamo sempre le nostre responsabilità. Chiediamo che anche coloro che tutelano e governano il calcio portoghese si assumano le loro”.
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