De Vrij: “Io il nuovo ‘The Wall’, come Samuel. Scudetto? Si può pronunciare”
30/12/2020 | 09:51:02

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il difensore dell’Inter, Stefan De Vrij, ha parlato della sua stagione, dell’Inter che è a -1 dalla vetta e di altre curiosità.
Queste le sue parole: “Il soprannome ‘The Wall’? Mi piace. Non avevo un soprannome prima in Olanda. Tra l’altro, quando sono arrivato a Milano, nel mio video di presentazione costruivo un muro. Ho avuto la fortuna di parlare con Samuel un paio di volte per qualche evento: è una brava persona e un difensore fortissimo e anche lui era soprannominato così, quindi è un bell’accostamento”.
Troppi gol presi: “All’inizio faticavamo e forse non avevamo ancora preso bene le misure con i nuovi innesti. Poi abbiamo migliorato notevolmente. Si vede che in campo siamo diventati compatti come squadra e questo rende più facile tutta la fase difensiva. Facciamo molta meno fatica per difendere e quindi subiamo molto meno. Con chi mi trovo meglio a giocare al mio fianco? Con tutti, non ho differenza, difesa a 4, difesa a 3, non mi interessa. So fare bene tutti i moduli. Con i miei compagni ho un grande rapporto. Io aiuto loro, ma anche loro aiutano me. Siamo un reparto unito e affiatato: ci troviamo bene anche fuori dal campo e questo aiuta. In questo modulo si difende in una maniera differente, con altri concetti, che ormai abbiamo chiari in testa”.
Un commento, infine, sull’ammissibilità della parola “scudetto” in casa nerazzurra: “Tutte le parole sono ammesse nel mio vocabolario, anche ‘scudetto’. Ma come è inutile guardare troppo al passato, è inutile guardare anche troppo in avanti. Ora siamo lassù e lassù vogliamo arrivare alla fine. Come riuscirci? Vincendo ogni partita, a cominciare dalla prossima”.
Foto: Twitter Inter