De Sciglio predestinato, ma senza paragoni
19/03/2013 | 00:09:00

Mattia De Sciglio, classe pura e personalità al servizio del Milan. La convocazione di Prandelli come giusto premio, un talento purissimo destinato a un lunghissimo ciclo in maglia rossonera. L’ostacolo più alto potrebbe essere rappresentato dai continui paragoni che non giovano al ragazzo. All’Inizio, quando spopolava sulla fascia destra, era considerato il nuovo Tassotti. Adesso che lascia traccia a sinistra è addirittura l’erede di Paolo Maldini, non avrebbero potuto cucirgli addosso un abito più ingombrante. Lui ha la serenità per lasciarsi scivolare via tutto, di sicuro è un predestinato. Meglio ancora se non dovessero insistere con i paragoni: più semplicemente, e senza sforzare troppo la memoria, Mattia De Sciglio.