De Bruyne: “Conte è uno dei migliori allenatori degli ultimi dieci anni, imparerò tanto da lui”

19/07/2025 | 15:22:05

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Durante la sua prima conferenza stampa da calciatore del Napoli, Kevin De Bruyne ha parlato anche dei contatti con alcuni volti noti del club e dell’impatto emotivo di indossare un numero legato alla storia azzurra. “Prima di firmare ho chiamato sia Lukaku che Mertens per chiedere qualche consiglio su città e squadra. Mi hanno dato informazioni utili, certo, ma alla fine la decisione è stata tutta mia, condivisa solo con la mia famiglia”, ha spiegato il centrocampista belga. Con Lukaku il rapporto è speciale, e dura da oltre quindici anni: “Con Romelu c’è un’amicizia che parte dai 13 anni. Abbiamo anche vissuto insieme qualche mese ai tempi del Chelsea. Lui è stato contento della mia scelta, ma non ha influenzato la mia decisione”. Un passaggio, poi, sulla simbologia del numero 10, comparso sui pantaloncini di allenamento e inevitabilmente legato alla figura di Diego Armando Maradona: “Sinceramente, sono rimasto sorpreso nel vedere quel numero, perché sapevo fosse stato ritirato. È stato un bel gesto da parte della società, ma non cambia nulla per me. La pressione c’è già quando giochi in un club come il Napoli. Maradona è una leggenda, ha fatto la storia. Io sono orgoglioso, ma voglio restare me stesso. Sono De Bruyne, e il mio obiettivo è regalare belle prestazioni ai tifosi”. Continua: “È la prima volta nella mia carriera che cambio squadra a parametro zero, e ammetto che negli ultimi mesi della scorsa stagione cominciavo a sentirmi un po’ stressato”, ha detto il centrocampista belga. “Il Napoli ha presentato un progetto molto diverso rispetto a quello a cui ero abituato, sia per stile di vita sia per competitività. Qui c’è il sole, un ambiente diverso, ma io sono un calciatore e voglio dimostrare le mie qualità, voglio essere competitivo e performante. Napoli è stata la scelta migliore per me”. Riguardo al suo rapporto con  Conte, De Bruyne ha spiegato che i primi contatti sono stati brevi ma promettenti: “Non abbiamo ancora parlato molto, solo qualche seduta in campo. Lo conosco per il suo passato in Premier con Chelsea e Tottenham, anche se lì utilizzava moduli diversi. So che è un allenatore molto tattico e uno dei migliori degli ultimi dieci anni. Credo di poter imparare tanto da lui. Per ora sto osservando la squadra, come lavorano lui e lo staff. Conto di essere pronto all’inizio del campionato, sfruttando queste settimane per ambientarmi”.

Foto: insta napoli