David e Openda i pomi della discordia: quando il mercato non è condivisione
28/10/2025 | 15:50:31

Ci stupisce come adesso David e Openda vengano definiti due bidoni quando bidoni non sono. In ogni caso, sarebbe stato bello dirlo il 2 settembre e non a fine ottobre. Di sicuro loro due, soprattutto loro due, sono stati i pomi della discordia nei rapporti tra Tudor e Comolli. L’allenatore avrebbe voluto la conferma di Kolo Muani per motivi tattici e per un ambientamento che si era perfezionato, non ha gradito i continui rinvii, ha accettato David senza grande entusiasmo, ha quasi sopportato l’arrivo di Openda e ha speso mille dubbi su Zhegrova. Ma siccome Comolli aveva agito, la Juventus avrebbe voluto la valorizzazione di quegli investimenti (soldi pesanti) piuttosto che rivoluzioni continue e cambi modulo figli dell’improvvisazione. La svolta in panchina non dovrà soltanto consentire al club di risalire in classifica dopo tre sconfitte consecutive e quattro partite senza gol, ma urge indirizzare il mercato estivo. Il che non significa puntare obbligatoriamente sugli attaccanti arrivati tra luglio e agosto, ma neanche scartarli a prescindere oppure utilizzarli senza un normale criterio.
Foto: Instagram David.
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