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Dallo striscione della discordia alla corsa di Mazzone: 13 anni dopo torna il derby Brescia-Atalanta

29.11.2019 | 23:50

Tredici anni dopo, sarà di nuovo Brescia-Atalanta. Domani, fischio d’inizio alle ore 15, torna uno dei derby più caldi e sentiti d’Italia. Uno dei confronti più affascinati del calcio nostrano, vista l’accesa rivalità tra le due squadre e le tifoserie. Il derby diventa ufficialmente partita a rischio nel maggio 1993, Brescia-Atalanta 2-0, doppietta di Raducioiu. Ma quel giorno successe di tutto. Circa 4mila tifosi nerazzurri al Rigamonti, il furto di uno striscione del Brescia poi esposto con orgoglio, la vendetta degli ultrà di casa che sono in campo per premiare Ganz e uscendo staccano lo striscione da trasferta delle Brigate Nerazzurre: rissa in campo, cariche della polizia, incidenti durante e dopo la partita, con arresti e ricoverati in ospedale. E le schermaglie da allora non sono mai finite. L’ultima volta che Brescia e Atalanta si sono affrontate era l’aprile del 2006, a Bergamo: vinsero i padroni di casa 2-0. Allora si sfidarono in Serie B, ma per trovare l’ultimo incrocio in A bisogna tornare indietro fino all’aprile 2005, quando al Rigamonti le Rondinelle vinsero 1-0 contro la Dea, anche se la stagione si concluse con la retrocesse di entrambe le società. Ma il derby tra Brescia e Atalanta non può che essere ricordato anche per la sfida del 30 settembre del 2001: l’episodio clou fu la sfrenata corsa di Carlo Mazzone, allora allenatore del Brescia che, subissato di insulti da parte degli atalantini per tutta la gara, al gol del 3-3 firmato Roberto Baggio cominciò a correre – in un mix tra gioia e rabbia – verso la curva ospite, una delle pagine più pittoresche del calcio italiano. Domani, Brescia e Atalanta si ritroveranno una di fronte all’altra: lo spettacolo è assicurato.

 

Foto: forzaitalianfootball.com