Dal Real a Napoli e Milan: il punto panchine
30/04/2013 | 00:01:00

Mourinho ha detto: “Ancelotti al mio posto? Chiedete al Real”. E il Real ha ormai scelto da un pezzo, aspetta solo che Carletto abbia l’ausilio dei numeri e che possa festeggiare la conquista del campionato francese. Poi andrà dallo sceicco e gli chiederà di essere liberato. Con la seguente motivazione, della serie: mi volevi mandar via durante la fase a gruppi della Champions, sarebbe inutile ripartire senza la fiducia reciproca. Il Real lo aspetta, come sapete è pronto a imbastire una trattativa con il Psg per Verratti, il centrocampista che Ancelotti ha già chiesto. Con Mourinho promesso sposo al Chelsea, si tratta di capire chi andrà al Psg: Wenger è una pista, come scrivono in Francia da tempo, ma sono anni che il pilota dell’Arsenal viene messo sul mercato e poi resta a Londra. Stavolta come andrà? il City si muove sul mercato come se dovesse restare Mancini, blindato da un lungo e oneroso contratto, ma piace Manuel Pellegrini. E in Italia? Tre veri rimbalzi: Milan, Napoli e Roma. Punto Milan: Allegri intanto deve arrivare terzo, altrimenti non ci sarebbe storia. E se arrivasse terzo rifletterebbe, vuole prima capire quanti margini ci siano per un chiarimento con Berlusconi che spinge per Seedorf. Se non gli rinnovassero il contratto, in scadenza nel 2014, sarebbe un altro ostacolo. Punto Napoli: Mazzarri incontrerà De Laurentiis dopo aver avuto la certezza del secondo posto, prevedibilmente entro un paio di settimane. Può succedere di tutto, il patron confida in un accordo: gli ha offerto tanti soldi e gli proporrà un mercato a cinque stelle. Mazzarri ha la Roma che gli offre un ingaggio meno importante (oltre un milione in meno rispetto ai tre e mezzo del Napoli). E quindi torna in ballo Allegri, nome da prima fila per il Napoli se non ci fosse accordo con Mazzarri. Il gradimento ve lo abbiamo anticipato a metà gennaio, ora conferme. E per la Roma se Walter rinnovasse e Max rompesse con il Milan. Tre rimbalzi importanti per tre panchine prestigiose.