Dal fischio finale all’85’ in Mali-Tunisia ai rigori di Belgio-Canada: ecco chi è l’arbitro Sikazwe
23/11/2022 | 21:29:19

Janny Sikazwe non passerà probabilmente alla storia come uno dei migliori fischietti in circolazione. Anzi, mette in bacheca altre figuracce internazionali. La prima riguarda la sospensione provvisoria inflitta dalla Caf per sospetta corruzione nel 2018. La seconda era già celebre e risale alla Coppa d’Africa 2021: la sfida tra Tunisia e Mali finisce due volte, entrambe prima del 90′ (86′ e poi di nuovo 17 secondi prima del 90′) perché Sikazwe aveva impostato male due volte il cronometro. Ora ai Mondiali in Qatar un altro capitolo, ancor peggiore: due rigori negati al Canada contro il Belgio. Dopo il primo rigore concesso, giustamente, al Canada dopo il tocco di mano di Carrasco. L’arbitro torna di nuovo a far parlare di sé: Buchanan viene messo a terra da Vertonghen, ma per Sikazwe non è calcio di rigore per i nordamericani per un fuorigioco dell’attaccante canadese. Clamorosa svista: il pallone era finito ad Hoilett dopo un retropassaggio sbagliato da Hazard. Ma non è finita qua. Al 38′ arriva un altro errore: Laryea entra in area di rigore e viene messo giù da Witsel che gli rifila un pestone. Sikazwe non fischia nulla, ma aspetta una segnalazione dal VAR. Episodio rivisto alla sala VAR, ma non cambiano la scelta iniziale dell’arbitro. Tutto questo sotto gli occhi del designatore Collina, apparso visibilmente contrariato.
Foto: Wikipedia