Como, il ds Ludi: “Trattenere Fabregas è stato un capolavoro. Morata? Non parlo di giocatori di altri club”
10/07/2025 | 09:25:47

Il direttore sportivo del Como, Carlarberto Ludi, ha parlato oggi a La Gazzetta dello Sport del mercato e delle ambizioni del club lariano, sottolineando come la crescita debba essere progressiva e basata su solidi fondamentali. “Obiettivo Europa? Anche negli anni in cui abbiamo vinto il campionato ci siamo posti traguardi molto ‘tranquilli’ — ha spiegato Ludi —. Non sono solo le tre posizioni in classifica che ci mancano, ma quei 15-16 punti che non si comprano, ma si costruiscono con struttura e lavoro. Senza ansia né pressione, perché la differenza la facciamo anche con l’equilibrio gestionale”. Il dirigente ha poi parlato dell’allenatore Cesc Fàbregas, confermato alla guida della squadra: “Gioventù e spensieratezza favoriscono un’apertura a un calcio evoluto come quello di Cesc. È stato un capolavoro trattenerlo. Ci siamo confrontati più volte sui possibili scenari e siamo orgogliosi di proseguire con una guida tecnica straordinaria, che ha sempre considerato il nostro club come una scelta di crescita professionale”. Infine, Ludi ha toccato i temi mercato legati a Morata e Perrone: “Morata? Non parlo di giocatori di altri club, se ne è già detto molto. Perrone? Dopo il prestito è tornato al City, dove ha lasciato un ottimo ricordo. Valutiamo se il suo profilo sia adatto non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista del budget. Potrebbe essere un’opzione da riprendere a titolo definitivo”. Tuttavia, nonostante le parole di Ludi, è solo questione di tempo prima di rivedere l’attaccante spagnolo in Serie A.
Foto: instagram como