Ciao Carmelo, sono 10 anni di nostalgia struggente
15/02/2023 | 12:01:20

Carmelo Imbriani se n’è andato 10 anni fa, era il 15 febbraio 2013, ma è come se non fosse mai andato via. Il ricordo è sempre attuale, indelebile, non soltanto per lo straordinario lavoro di suo fratello Gianpaolo e per l’affetto senza soluzione di continuità della moglie Valeria, dei figli, dei parenti e degli amici veri. Carmelo è nel cuore di tutti: chi l’ha conosciuto non potrà dimenticare un ragazzo buono come pochi, trasparente, generoso, sensibile e altruista.
Carmelo è stato capace di affrontare il male con un coraggio impressionante, aveva capito che il destino gli aveva fatto un terribile scherzo. Indimenticabili quei momenti accompagnati da un dolore immenso: Carmelo aveva deciso di intraprendere la carriera di allenatore, era in ritiro con il Benevento nell’estate del 2012, era stato promosso dal club dopo l’esonero di Simonelli nel novembre precedente. Proprio per l’aggravarsi delle condizioni di salute fu costretto a lasciare l’incarico.
Ricordo le ultime parole proprio durante quell’estate: c’era una stima enorme accompagnata da un affetto vero, al punto che molto spesso i confronti erano alla ricerca di un consiglio reciproco, senza invadere per alcun motivo il campo altrui. Discrezione mista a rispetto autentico. Da quell’estate il silenzio, il ricovero, nessuna risposta ai messaggi, la classica situazione che ti fa capire e che ti scaraventa nello sconforto. La notizia più dolorosa, purtroppo annunciata, arrivò il 15 febbraio 2013: ciao Carmelo, oggi sono 10 anni di nostalgia struggente.