Cassano e la Samp, porte (da) sempre aperte

Antonio Cassano e la Sampdoria: se ne parla da mesi, praticamente da quanto il talento di Bari Vecchia, dopo essersi liberato dal Parma, ha iniziato a proferire nuove dichiarazioni d’amore verso i colori blucerchiati. Ma lo scenario legato al suggestivo ritorno di Fantantonio a Genova è entrato chiaramente nel vivo con l’inizio della sessione in corso: al di là delle parole di Ferrero, sull’argomento quasi sempre orientato verso il sì, un primo momento fondamentale – riferitovi il 18 giugno – è stato rappresentato dall’addio di Eto’o direzione Antalyaspor: monte ingaggi notevolmente alleggerito, passaggio essenziale per programmare l’eventuale operazione Cassano. Due giorni dopo vi avevamo detto che l’ultima parola sarebbe spettata a Walter Zenga. E l’Uomo Ragno il 6 luglio sembrava aver chiuso le porte al grande ritorno: “Antonio sa come la penso, basta parlarne, chiudiamola qui”. Dichiarazioni di facciata? Possibile, in considerazione dell’impatto anche emotivo che l’arrivo della punta classe 1982 potrebbe generare in seno allo spogliatoio Samp. Noi, dal nostro canto, poche ora prima (la notte tra il 4 e il 5 luglio) avevamo sempre tenuto aperta la porta, quando altrove Cassano veniva accostato senza riscontri concreti al Bologna. E nell’ultima settimana esatta abbiamo registrato – in ordine cronologico – le dichiarazioni rese alla stampa dall’agente dell’esperto attaccante, l’avv. Bozzo (“continua ad aspettare la Samp”), di Ferrero (che ha aperto ad un intrigante tandem con Balotelli) e, storia di queste ore, dell’avvocato Romei, il braccio destro del vulcanico patron sempre addentro alle vicende di mercato. Insomma, dietro le quinte mai si è smesso di lavorare alla reunion dal sapore amarcord, come ribaditovi costantemente in esclusiva. La telenovela Cassano continua, porte (da) sempre aperte: alle prossime puntate…

Foto: zimbio.com