Berardi: “In passato mi hanno cercato grandi club, ora voglio tornare in Nazionale”
11/09/2025 | 20:21:24

Intervistato da Sky Sport, Domenico Berardi ha parlato dei suoi anni al Sassuolo: “La mia storia parte da lontano. I primi allenamenti li facevamo in un centro dove oggi, secondo me, non si allena più nessuno. Poi ci siamo spostati allo stadio Ricci e infine la società ha deciso di costruire questo centro sportivo molto, molto bello. È un onore essere una bandiera di questo grande club, anzi di questa bella famiglia, come ho sempre detto. Tutto questo mi rende orgoglioso. Ciò che mi piace di questo posto è la tranquillità, la serenità e la grande forza che la società dimostra. In tutti questi anni, da Giorgio Squinzi alla Dottoressa Spazzoli, ci hanno sempre dimostrato affetto e fatto sentire, soprattutto a me, parte di questa grande famiglia. Adesso i figli stanno continuando questo percorso. In passato, quando avevo 20 anni, ho avuto offerte da grandi squadre, ma secondo me non ero maturo abbastanza per accettare. Non ho rimpianti, sono contento di aver fatto questo percorso in questa società, spero di andare avanti e di continuare come ho sempre fatto. È un piacere essere, dopo Immobile, il giocatore con più gol all’attivo. Ho iniziato con un calcio di rigore contro il Parma e a fine stagione ci siamo salvati, spero vada così anche quest’anno. Spero di poter ripetere quella prima annata. Sono diventato più esperto e maturo. Cerco di arrabbiarmi meno e di dare consigli ai più giovani per non fargli commettere i miei stessi errori. Tornare in Nazionale? Assolutamente sì. Lavoro qui a Sassuolo per tornare a vestire la maglia Azzurra. Giocare per la Nazionale è un sogno che si è avverato, ma cerco di fare bene con il Sassuolo per tornare a indossare l’Azzurro. Ho appena rinnovato, mancano 4 anni. Adesso mi voglio godere questa stagione cercando di fare il meglio possibile, perché vengo da un infortunio da cui non è stato semplice tornare. Ho vissuto dei momenti di difficoltà, ma il Berardi degli anni passati, che avevo un po’ perso dopo l’infortunio, sta tornando e cerco di lavorare ancora duro per tornare al livello degli anni passati. La salvezza? Dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo un gruppo squadra abbastanza forte, ma dobbiamo calarci nelle vesti del campionato di Serie A. Se riusciamo a capire in che campionato siamo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni e raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Volpato ha delle qualità pazzesche, deve un po’ migliorare nella durata della partita e stare dentro la partita mentalmente con la testa, ma ha tutto per diventare un bel giocatore. Poi voglio fare il nome di Romagna, il capitano di questa squadra. È una grandissima persona, trasmette a tutta la squadra positività e parla sempre alla squadra durante gli allenamenti e le partite, come faccio anche io”.
Foto: sito Sassuolo