Benitez: “Lotta scudetto? Sarà Napoli-Inter. E sulla Roma di Gasperini…”

18/08/2025 | 09:40:48

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In una recente intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore del Napoli, Rafa Benitez ha parlato in particolare della lotta scudetto. Di seguito, le dichiarazioni salienti: “Probabilmente, la solita sfida tra Napoli e Inter. In questo momento, quando mancano una due settimane alla chiusura del mercato, mi sembrano le squadre più complete. Qualche altro colpo potrebbe modificare lo scenario alle spalle di queste due grandi, che comunque restano le protagoniste annunciate”. La favorita secondo Benitez: “Chi vince lo scudetto si ritrova sempre indicato come favorita, quasi per legge. Ed è giusto, anche in considerazione degli investimenti che hanno allungato l’organico di Conte. Però non bisogna dimenticare che per un anno intero quasi tutti abbiamo indicato l’Inter come una super potenza. Il valore dei calciatori non si è modificato, magari hanno un anno in più ma il discorso semmai vale anche per gli avversari: gli acquisti sono stati mirati, a me sembra che le condizioni per essere competitiva non siano cambiate. E quanto alle delusioni per aver perso scudetto e Champions in qualche modo, beh sarà già passata. Però Conte ha dodici mesi di suo alle spalle e ha saputo intervenire dove riteneva opportuno. Un leggero vantaggio va assegnato al Napoli, per le cose che sappiamo: perché ha vinto ed è giusto; perché ha ancora Conte in panchina e ciò diventa obbligatoriamente un fattore; perché ha un’idea forte dal punto di vista calcistico e lo sta confermando con il mercato, pieno di scelte condivisibili. E poi c’è la continuità, un gruppo di sette-otto atleti che erano già in maglia azzurra con Spalletti. Sarà Napoli-Inter comunque”. Su De Bruyne: “Siamo al cospetto di un centrocampista di rara intelligenza. È un uomo in grado di fare la differenza. Ha una personalità dominante, diventerà il riferimento certo di una squadra alla quale la personalità non è mai mancata, ereditata da un allenatore che sa come si vince”. Una chiosa finale: “Una squadra che mi stuzzica? La Roma di Gasperini, indubbiamente. Ritrovarsi un allenatore del genere, porta benefici, e non bisogna poi ignorare la presenza di Claudio Ranieri. L’Atalanta di Gasp è stata un modello europeo e il suo lavoro ha consentito risultati insospettabili. Certo, la ricostruzione ha bisogno di tempi che non è semplice accorciare, ma è chiaro che la statura dell’architetto finisce per diventare centrale”.
Foto: X UEFA