Baroni: “Savic e Ricci? Non ha senso trattenere giocatori quando arrivano opportunità come queste. Sui nuovi arrivi…”

01/08/2025 | 15:44:05

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Sulla situazione della rosa e sulle esigenze di mercato dopo le cessioni di Vanja e Ricci, Baroni ha detto: “Parto dalle cessioni di Vanja, che aveva una clausola, e di Ricci: non ha senso trattenere giocatori quando arrivano opportunità come queste. Sul mercato stiamo facendo un lavoro di conoscenza: la società conosce bene le necessità della squadra e ciò che è possibile fare. Perdere energie guardando oltre il campo e i giocatori non fa parte del mio modo di lavorare. Ho bisogno di concentrare tutte le energie sul presente, anche perché ho un confronto quotidiano con la società. Io non indebolisco mai i miei giocatori, al massimo li rafforzo.” Riguardo all’apertura del Filadelfia e alla relazione con i tifosi, ha commentato: “Il calcio è della gente e questo comporta anche tante responsabilità, come la sicurezza. Abbiamo già parlato con Vagnati, abbiamo fatto una giornata aperta e non escludo che ce ne siano altre.” Sul cambio del portiere e le conseguenze in difesa, Baroni ha spiegato: “Vanja ha dato sempre tutto fino all’ultimo giorno. Abbiamo aggiunto un nuovo profilo, una scelta condivisa su cui lavoreremo per migliorare. Non mi soffermo a legare la solidità difensiva ai singoli ruoli o difensori: la squadra lo sa bene. Per mantenere tanti giocatori offensivi, è fondamentale che tutti corrano, e che chi sta davanti sia il primo a farlo.” Sui nuovi arrivi ha evidenziato “Ismajli è in Italia da tempo e ci darà un grande contributo, come Anjorin che ha avuto qualche problema fisico e dobbiamo portare ai 90 minuti. Aboukhlal l’ho subito inserito, aveva già esperienza di amichevoli, così come Israel, che però salterà un paio di allenamenti per precauzione. Ngonge è quello su cui stiamo lavorando più velocemente per rimetterlo in condizione. Sono arrivati giocatori con la voglia di crescere e migliorare.” Riguardo al settore giovanile, Baroni ha sottolineato:  “È una risorsa preziosa. Il Torino ha sempre avuto grande attenzione verso i giovani. Ricordo un torneo a Cannes di tanti anni fa, quando vidi Francini, reduce da un derby. La storia del Toro è anche questa: una società che lavora molto bene con i talenti emergenti.” Sull’inizio di campionato impegnativo, il tecnico ha spiegato il suo approccio: “Nelle difficoltà vedo opportunità, e affronteremo tutto così. Se chiedo coraggio alla squadra, non posso avere paura io. Affronteremo le sfide con voglia e determinazione: è proprio questo che rende bella la sfida. Vogliamo arrivare pronti.” Infine, parlando del senso di fare le cose insieme, anche in piccoli gesti come spostare le porte, ha detto: “Quando parlo di un calcio partecipativo, intendo proprio questo. Il pallone non lo sposta né lo difende un singolo, ma tutta la squadra. Non è un giocatore solo a fare gol, ma è tutto il gruppo che lo fa. Quando si parla di insieme, si stabiliscono anche regole per stare tutti uniti.”

Foto: insta Baroni