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DA BALOTELLI FRANCESE A CECCHINO INFALLIBILE: EDOUARD, LA MACCHINA DA GOL INARRESTABILE DEL CELTIC

10.11.2018 | 10:00

I tifosi del Celtic ormai sanno che quando leggono il suo nome sulla formazione iniziale possono già iniziare ad esultare. E non è questione di scarsa scaramanzia, quanto piuttosto di profonda conoscenza del fiuto del gol di Odsonne Édouard. Si tratta di un attaccante che ad appena 20 anni è balzato spesso agli onori delle cronache sia per le sue prodezze in campo che per le vicende spesso da censurare al di fuori del rettangolo verde. Le sue gesta più recenti riguardano il ruolino di marcia da giocatore. Il numero 22 è andato in rete con il suo Celtic nella partita di Europa League vinta contro i tedeschi del Red Bull Lipsia per un importante successo per il proprio girone, ma soprattutto sempre in gol in Scottish Premier League ormai da un mese. Dall’inizio di ottobre infatti sono state quattro le gare disputate nel campionato britannico per un totale di 6 gol. Da allora mai fallito l’appuntamento con la rete per la disperazione delle vittime St. Johnstone, Hibernian, Dundee ed Heart of Midlothian. Dall’avvio di questa stagione tra tutte le competizioni sono state già 12 i gol con il club biancoverde, mentre in tutta la stagione scorsa si era fermato ad 11. Ed allora si capisce benissimo che la scommessa del Celtic di riscattare il centravanti lo scorso giugno dal PSG per 11,4 milioni di euro, cifra record assoluta nella storia del club scozzese, sia già stata ampiamente ripagata. Un grande plauso dunque si merita la dirigenza dei biancoverdi, soprattutto alla luce del fatto che puntare su questo giocatore nell’agosto 2017 non era esattamente una scelta che avrebbero fatto in molti in quanto dietro al suo immenso talento si celava un risvolto della medaglia decisamente preoccupante.

Se infatti da una parte il calciatore, cresciuto nelle giovanili della società parigina, era stato autore con la Francia Under 17 nel 2015 di un Europeo splendido da capocannoniere con tanto di tripletta in finale, dall’altra non era affatto consigliabile non considerare quanto aveva combinato la punta nell’agosto del 2016 una volta ceduta in prestito al Tolosa, un’esperienza interrotta improvvisamente nel febbraio 2017. Il motivo era il fatto che Edouard era stato fermato dalla polizia con il suo compagno di squadra Mathieu Cafaro con l’accusa di aver sparato da un’automobile con una pistola ad aria compressa. Un’accusa che si era poi trasformata in processo ed infine in condanna a quattro mesi di reclusione con sospensione della pena e a una multa di 6.000 euro oltre al risarcimento un passante di 2.600 euro ed il soprannome di Balotelli francese. Inutile sottolineare come tutto ciò non era stato ovviamente preso bene dal presidente del Tolosa, il quale aveva stralciato il prestito e lo aveva rispedito al PSG. Pochi mesi dopo ecco appunto il Celtic con tanto di inserimento nel prestito anche un diritto di riscatto sia pure molto elevato. Il resto è storia recente. Edouard ha contribuito alla conquista del settimo campionato consecutivo e è sbocciato definitivamente in questi primi mesi di nuova stagione. Giovane, alto, forte fisicamente, dal tiro potente ed il gol facile, ma anche un carattere particolare. Sulla carta l’attaccante del Celtic avrebbe tutte le carte in regola per affermarsi come top player, sempre che appunto l’aspetto mentale non rovini tutto.

Foto: Goal.com