Adzic, un futuro roseo. E l’Inter nel destino…
14/09/2025 | 12:48:48

La Juve si è presa il derby d’Italia vincendo 4-3 contro l’Inter, una gara pazza, che replica al 4-4 dell’ anno scorso a San Siro. Una gara risolta dal giovane Vasilije Adžić. Un destro super al 92′ che batte Sommer e regala tre punti ai bianconeri e la seconda sconfitta di fila all’Inter.
Per la Juve: tre punti pesanti, che danno slancio, sia in classifica che moralmente. Riprendere fiducia, grazie anche ai giovani che rispondono presente nei momenti decisivi.
Per Adzic: è una vetrina enorme. Il primo gol in Serie A, la rete vincente in un derby sentito, una sfida mai banale. Se conferma queste prestazioni, può guadagnarsi più spazio, fiducia, magari minuti con continuità. Il giovane montenegrino, infatti, la scorsa stagione era la stella della Juve Next Gen, in Serie C. Un palcoscenico che era troppo stretto per lui. La differenza in campo era evidente.
Con Tudor la scelta di portarlo in prima squadra gradualmente, a partire dalle ultime gare della scorsa stagione, al Mondiale per Club, alle prime di questa nuova stagione.
Anche per il pubblico il ragazzo mostra maturità nel momento giusto, nonostante l’età, classe 2006, 19 anni.
Ovviamente non bisogna accelerare i tempi e bisogna vedere se il ragazzo è capace di mantenere questo livello anche quando ci sarà più pressione su di lui. I momenti decisivi non capitano sempre.
Il fisico e la continuità mentale ci sono, essere decisivo adesso è importante, ma servirà regolarità nella prestazione settimana dopo settimana.
Per Adzic una curiosità, c’è l’Inter nel destino. Il ragazzo è nato il 12 maggio 2006, giorno in cui Calciopoli esplodeva per la Juventus. Calciopoli che poi vide la Juventus retrocessa in B, due scudetti revocati e uno assegnato proprio all’Inter. Simbolico che il ragazzo nato in quel giorno decida un derby d’Italia proprio contro l’Inter, 19 anni dopo. Curioso che sia stata proprio l’Inter l’avversaria per il primo gol in Serie A
Foto: X Juventus