Acerbi: “Malattia alle spalle, il mio non è un ritorno simbolico”

30/07/2014 | 16:41:00

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I tempi bui sembrano soltanto un cattivo ricordo. Francesco Acerbi è tornato a tutti gli effetti alla vita agonistica: il ritiro con il Sassuolo, la determinazione di sempre accresciuta dalla forza derivante dalla doppia vittoria contro il cancro. Questo l’estratto delle dichiarazioni rese dal difensore classe 1988 ai microfoni di Sky: “Sono contento di essere con il gruppo, di fare quello che fanno gli altri e di essere a completa disposizione del mister. Sono tanto felice. Non è un ritorno simbolico il mio, sono qui al 100%. Sono qua per lottare e sono molto contento. La Nazionale? Ormai la malattia è alle spalle ed è ovvio che la Nazionale è un sogno, sicuramente ci vorrà un po’ di tempo. Quel che ho passato non lo auguro a nessuno, è stata una lunga battaglia ma sono qui a parlare, posso giocare ancora ad alti livelli. La malattia? Noi calciatori siamo dei privilegiati, ma al contempo siamo anche esseri umani, anche noi abbiamo delle problematiche. Fa parte della vita, l’importante è andare avanti. Questa malattia mi ha cambiato in meglio, mi ha fatto rivivere l’emozione e la voglia di giocare che avevo quando ero piccolo. Negli ultimi anni forse non avevo più provato queste sensazioni, ora son tornate più forti di prima. Non mi sentivo così bene da tanti anni”.