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Abraham: “Sono alla Roma per rilanciarmi. Mou? Con lui ho imparato tanto quanto in tutta la mia vita”

07.10.2021 | 11:43

In un’intervista concessa al “Guardian”, Tammy Abraham, nuovo attaccante della Roma, ha parlato del suo approdo nella Capitale e dell’importanza di José Mourinho in queste sue prime settimane giallorosse. L’ex Chelsea ha anche ammesso che lasciare il club londinese sia stata una decisione giusta per la sua carriera. Di seguito le dichiarazioni.

Sugli ultimi mesi al Chelsea sotto la guida di Tuchel

“È stata dura. Allora non lo capivo davvero. Segnavo, venivo da una tripletta e, ovviamente, quando arriva un nuovo allenatore le cose cambiano. Penso che fasi come questa debbano capitarti per farti capire davvero cosa sia il calcio. Non puoi essere sempre in alto. A volte hai bisogno di toccare il fondo, quei momenti mi hanno davvero sollevato e spinto a essere ancora più affamato”.

Sul momento difficile e sull’approdo alla Roma

“Sono arrivato a un punto in cui dovevo fermarmi e parlare con me stesso. Volevo allenarmi e lo stavo facendo per me, per migliorarmi. È facile essere arrabbiato perché non giochi, per me è stato il contrario. Ho imparato a conoscere me stesso e penso che questo abbia rafforzato la mia mentalità. L’opzione più semplice sarebbe stata quella di restare e sedersi in panchina al Chelsea. Ho capito che dovevo mettermi alla prova. Certo, dovevo mantenere i nervi saldi, cambiare Paese è sempre una cosa coraggiosa da fare. Ma lo consiglierei ai giovani giocatori inglesi. Direi loro di non aver paura. Impari su te stesso. È dura, ma mi ci sto abituando. Sono andato alla Roma ed è ora di farmi vedere di nuovo. Voglio essere tra i primi attaccanti al mondo e non mi fermerò fino a che non sarò lì”.

Su Mourinho

“Con lui ho imparato tanto quanto in tutta la mia vita”.

Foto: Twitter Roma