Ultimo aggiornamento: martedi' 19 marzo 2024 12:41

Vigorito: “Sono mortificato, ma nessuno mi farà vergognare di essere il presidente del Benevento”

21.11.2017 | 15:58

Dal sito ufficiale del Benevento, si apprendono le ultime dichiarazioni del presidente Oreste Vigorito, intervenuto così ad Ottogol: “In un momento delicato come quello che stiamo attraverso, in cui tutti o molti cercano dei colpevoli, tra coloro che vengono messi alla sbarra c’è anche la società e il sottoscritto, che si assume la  responsabilità di quello che sta avvenendo, che fino a poche settimane fa sembrava solo malasorte e che, oggi, invece, deve farci riflettere. Come giustamente diceva ieri sera De Zerbi non può essere solo sfortuna ma deve essere qualcosa di diverso. Ci devono essere problemi che mi auguro possano essere risolti. Questa squadra ha avuto un assemblaggio tardivo, infortuni a catena e un approccio con la serie A che è diventato difficile già nelle prime partite, pur non avendo demeritato e pur avendo ricevuto molte considerazioni dagli avversari. Molto probabilmente su tutto questo si è inserito un meccanismo perverso che io, Oreste Vigorito, presidente del Benevento Calcio sto tentando di seguire, di capire e di trovare delle soluzioni. Comprendo la delusione dei tifosi. A loro dico che mi sento responsabile ed estremamente mortificato perché delle persone che amano la propria squadra, come me, debbano uscire per tredici volte sconfitte in un Campionato di serie A. Penso che dobbiamo recuperare tutti un senso di equilibrio. Provare a compattarci insieme e provare a giocarci tutte le carte che possiamo. A coloro che ancora ci credono dico la stessa frase di qualche anno fa: non posate le maglie e le bandiere perché noi continueremo a combattere. Io sono il primo che non consentirò a nessuno di farmi vergognare di essere il Presidente di una squadra, del Benevento. Abbiamo impiegato novant’anni per arrivare dove siamo, non vi siete mai vergognati di giocare su terreni battuti, di perdere i play-off, non mi avete mai lasciato solo pensando che stavo tradendo la vostra fede. Ecco, continuiamo a fare tutto questo, perché noi, io e voi insieme, siamo la società. Noi siamo quelli che dobbiamo spingere i nostri ragazzi nei momenti di difficoltà. Dobbiamo entrare in campo sempre, non solo quando si vince, ma anche quando si perde. Quindi, crediamoci, crediamoci, crediamoci”.

Foto: sito ufficiale Benevento