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Spalletti: “Con il Toro 73mila tifosi? Un amore senza limiti, gli anelli di San Siro son come fedi nuziali”

04.11.2017 | 15:58

Spalletti

Tempo di conferenza della vigilia anche per Il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti. Ecco un primo stralcio delle sue dichiarazioni: “Domani contro il Torino ci saranno 73mila tifosi? Gli anelli di San Siro sono come fedi nuziali, è  un amore senza limiti che dobbiamo far nostro. Se l’entusiasmo può essere più un pericolo o un incentivo? A noi fa piacere sentirli tutti lì vicino, ci fa comodo averli dalla nostra parte a spingere con noi, è bellissimo sentire questo affetto, questo sentimento. Inter da primo posto? E’ meglio andare cauti. Però questa è una squadra che ha personalità, ci sono gare in cui abbiamo fatto quello che si doveva, a livello di gioco e individuale. Anche quando siamo stati in difficoltà si è reagito da squadra, come dobbiamo fare domani contro il Torino di Sinisa, perché quando giochi contro il Torino, il carattere del suo allenatore, si ha la sensazione di giocare contro i muscoli della storia, ti vengono addosso forte. E bisogna essere pronti, prontissimi. Mihajlovic che tipo di allenatore è? E’ quello che era da calciatore, ha la faccia tosta di chi ci sa fare, com’era in campo e qui lo ricordano bene. E’ stato in squadre importanti, un po’ di carattere è la cosa che ci accomuna, grande professionalità e personalità. E’ uno che conosce tutta la storia del calcio, essendone protagonista da una vita, in campo e in panchina. Quali sono le trappole di questa partita? Le reazioni alle fughe, penso a Belotti che va prevenuto, perché quando ti accorgi che scappa, non lo prendi più. Bisogna stare addosso al blocco squadra. Poi ci sono Iago Falque e Liajic. Ci vuole sveltezza di reazione e lettura. Il Torino è una squadra fisica e forte, ha ritrovato i suoi titolari, il suo entusiasmo. Tutte insidie in più per noi. Se ci saranno occasioni per variare rispetto alla formazione tipo? Ci sono, ma non occorre stravolgere una strada che al momento è quella corretta. Mi fa piacere che parliate di Eder, è uno che fa tre ruoli in modo perfetto, la quarta posizione la sta affinando, sa adattarsi, lui sa fare tuto quello che gli chiedi. Gli è stato rinnovato il contratto, avrei voluto dirlo io, mi ha anticipato la società, loro sono bravi ad anticiparmi. Vorrei togliere anche qualche anno all’anagrafe di Eder”.

Foto: Twitter Inter