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Obi: “Balotelli è diverso da come vuole apparire”

19.10.2012 | 17:47

Dal suo arrivo in Italia alla passione per l’Inter, passando per curiosità, modelli, gusti ma anche ricordi: tutto questo è Joel Obi su Inter Channel:

“Sono nato a Lagos, in Nigeria, e poi, con i miei genitori, siamo venuti in Italia. Quando vivevamo a Parma è iniziata la mia passione per l’Inter, c’era Ronaldo in nerazzurro, mi piaceva da impazzire vederlo giocare. E poi c’era già Zanetti, un mito. Così ho cominciato a essere interista e quindi si è compiuto un sogno quando sono stato preso nelle giovanili”.

In studio corrono le immagini, si comincia con il gol realizzato da Obi nella finale scudetto Allievi Nazionali, stagione 2007-2008, Inter-Empoli: “L’Inter campione con un mio gol, fu bellissimo. In quella squadra c’era un grande affiatamento, c’erano con me Mattia Destro, Luca Caldirola, Davide Santon, eravamo tutti molto amici”.

Ed ecco che arriva il momento del saluto videoregistrato proprio da Destro e Joel commenta: “È sempre stato uno dei miei migliori amici e in campo ci siamo sempre trovati molto bene”.

Il nerazzurro sottolinea poi come – in generale – lui in campo riesca comunque nel giro di poco a trovare il giusto affiatamento un po’ con tutti, “sono uno che si adatta e che si trova bene davvero con tutti, non ho mai problemi”.

Da Destro a Caldirola, che di Obi è anche stato capitano: “Joel – racconta al telefono – è un bravo ragazzo oltre che un bravo giocatore, gli passavamo la palla e poi ci pensava lui a risolvere la partita”. Parole che fanno inorgoglire il centrocampista nigeriano: “È bello quando i complimenti arrivano da parte dei compagni, anzi, è ancora più bello”.

Poi, per non farsi mancare proprio nulla, ecco l’intervento di Daniele Bernazzani, che nel 2007-2008 era alla guida degli Allievi Nazionali e di cui Obi parla con stima e rispetto (“Bernazzani è stato molto importante per me, mi ha trasformato in centrocampista centrale, prima facevo la mezzapunta”): “È vero – spiega l’attuale tecnico della Primavera – che per me Obi è sempre stato un centrocampista centrale ma all’occorrenza ha giocato da mezzapunta e qualche gol importante lo ha anche fatto… come il gol della vittoria nella finale scudetto. Fu bravissimo. Joel è uno che impara le cose facilmente, riesce bene in tutto, deve solo arrivare di più in zona-conclusione. Peccato solo che gli infortuni l’abbiano un po’ penalizzato, ma sono convinto che ora che sta bene farà alla grande”.

Compagno di Obi in nerazzurro, anche nelle giovanili, pure Mario Balotelli, attualmente ancora suo amico: “Quando è a Milano ci vediamo ancora. Com’è Balo? Un conto è l’apparenza, un conto è quello che è davvero, e lo dico io che lo conosco bene, siamo amici”. (Inter.it)