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Juve, la strategia a centrocampo è una necessità: meglio uno subito che…

27.12.2016 | 23:20

Le strategie di mercato a volte sono figlie della necessità. La Juventus ha memorizzato da tempo che è il centrocampo il reparto da puntellare a gennaio, l’intenzione della società è di regalare due nuovi elementi ad Allegri per la mediana. La risposta definitiva dallo Zenit per Witsel (d’accordo da mesi con Marotta Paratici a parametro zero per l’estate del 2017) non è ancora arrivata, i tentativi per N’Zonzi ci sono stati ma il Siviglia per ora non molla la presa, la recente missione tedesca del diesse per Dahoud Goretzka, entrambi in scadenza nel 2018, è servita più che altro ad impostare discorsi da sviluppare nei prossimi mesi. Tutti profili, questi ultimi tre (e il discorso vale anche per Kessie), per i quali la concorrenza è nutrita, con il rischio asta dietro l’angolo. Possono intrigare altri identikit, come quello di Bakayoko, ma bisogna fare i conti con valutazioni spesso esagerate, tenendo presente che nella finestra invernale è da sempre difficile muovere pedine importanti. Alla luce del quadro appena delineato, la Juve ha deciso di muoversi subito, senza rischiare di arrivare a gennaio inoltrato. Ecco il perché dello scatto fortissimo in direzione Rincon, un centrocampista – più di lotta che di governo – che conosce già la Serie A e può arrivare subito alla corte di Max, che a gennaio vedrà partire Lemina per la Coppa d’Africa, con la posizione di Asamoah ancora da valutare. Un’operazione, quella relativa a Rincon, da formalizzare sulla base del prestito oneroso da 2 milioni, con obbligo di riscatto a 6-7 milioni.