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Corvino: “Inizia un nuovo ciclo, giusto voltare pagina. Le cessioni eccellenti…”

01.09.2017 | 10:57

Pantaleo Corvino, direttore generale della Fiorentina, questa mattina ha fatto il punto in casa viola dopo la chiusura del mercato estivo: “Finito il campionato ci siamo detti di ricominciare un nuovo ciclo. Sono stati tre mesi impegnativi, 18 ore al giorno. Abbiamo fatto molte operazioni in uscita e in entrata. Trentadue operazioni in uscita e circa venti in entrata. Le cessioni sono state con input societario per giovani e meno giovani per andare a misurarsi da altre parti, altre le abbiamo accettate perché qualcuno ha detto ‘basta’. E lo abbiamo apprezzato. Le cessioni eccellenti? Abbiamo preso atto della loro volontà. Per qualcuno non abbiamo invece apprezzato il modo in cui ci ha comunicato la decisione. Quando un’azienda di calcio programma, deve tener conto del presente, ma una parte degli investimenti devono riguardare anche il futuro. Sono strategie, magari criticabili, ma noi siamo andati avanti con questa programmazione. Per le cessioni il 75% dei ricavi sono stati reinvestiti. Vuoti a perdere pochi, gli altri sono stati investimenti. Il 25% servirà per il comparto aziendale. La rosa è di qualità, tenendo conto di certi obiettivi, affidandoci ad un tecnico italiano e di costruzione. Abbiamo pensato di italianizzare la rosa, con un’età media più bassa. Il monte ingaggi? Non possiamo ripartire con -38 milioni di euro. Abbiamo cercato di fare una rosa che possa dare nel medio lungo termine le basi per una Fiorentina competitiva anche in Europa. Da settembre il comparto settembre il comparto sportivo avrà come supporto una persona che ci aiuterà nello scouting, il responsabile sarà Gianluca Comotto. Tornando al mercato, in questa fase si deve sentire il calcio come un’azienda: Le nostre spese hanno tenuto di nove investimenti sui giovani, spendendo 16 milioni, pensando al medio e lungo termine. Magari avrei potuto un calciatore per la prima squadra ma noi come azienda dobbiamo anche tener conto del futuro. Era giusto voltare pagina. Serve un nuovo ciclo. Volevamo e vogliamo partire da chi avvertiva il senso di un nuovo capitolo. Sono andato dal mio capitano a scadenza per proporgli 2 milioni e 700 mila euro lordi e questa proposta non viene presa in considerazione dà adito a pensieri polemici allora ci siamo guardati in faccia con Freitas e abbiamo deciso di ripartire in un certo modo. Quando mi presentai dissi di voler vincere ed ero convito di poterlo fare con quel gruppo. Ho capito però strada facendo che occorreva ripartire con un gruppo nuovo. Vari calciatori hanno deciso di restare e li abbiamo apprezzati. Nel ruolo di marcatore abbiamo preso Pezzela, Hugo, Milenkovic e via via tutti gli altri. Capisco che certi ruoli si poteva migliorare ma in certi ruoli si fa fatica a migliorare. Abbiamo fatto il possibile, sapendo che tutto è migliorabile”.

Foto: sito ufficiale Fiorentina