Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato ai microfoni di Premium Sport dopo la vittoria contro il Porto nell’ottavo di finale di Champions League: “Momenti di tensione? E’ giusto che ci siano nel corso di una stagione, altrimenti ci annoiamo. Cambio di modulo? Era giusto cambiare perché la squadra doveva prendere coraggio. Dopo i primi 5 minuti non abbiamo mai sofferto. Le partite si giocano in 14? No, si giocano in 23: c’è stata grande partecipazione anche stasera. Siamo entrati nel momento importante della stagione, bisogna affrontare questo momento con entusiasmo, voglia, spensieratezza e incoscienza. Se pensiamo troppo poi non riusciamo manco a far bene. Questa squadra ha ancora margini di miglioramento, i ragazzi hanno dato prova di grande maturità. Il Porto? Giocare contro di noi non è semplice, hanno fatto una partita coperta, sperando di sfruttare l’occasione. Pjaca? Già da sabato io sto vedendo che il ragazzo sta cambiando atteggiamento e ha capito che poche cose nel campionato italiano non bastano. Sta cambiando atteggiamento e poi ha tecnica, velocità e talento. Lui è giovane e bisogna saperli aspettare i giovani. Io non ho mai visto giocatori bravi diventare scarsi. Quelli scarsi diventano più bravi, quelli bravi lo diventano ancora di più”.