Tudor: “Arrabbiato e sollevato allo stesso tempo. Rigore regalato dall’arbitro”

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Igor Tudor, tecnico dell’Hellas Verona, ha commentato così ai microfoni di DAZN il 3-3 ottenuto questa sera contro il Genoa: “Sono arrabbiato e sollevato allo stesso tempo. Sono contento per i ragazzi, si pensava non prendessimo nemmeno un punto. Il calcio è questo, poteva finire 3-0 per noi. Abbiamo avuto due disattenzioni e un regalo dell’arbitro che ha riaperto la partita. Ricordiamoci che abbiamo fatto tre partite in sei giorni, una pazzia con due viaggi in tre giorni. Faccio i complimenti ai ragazzi.”.



Il rigore è un regalo?
“Non so come spiegarlo diversamente. Deve tagliarsi il braccio? La partita era finita. Già l’anno scorso c’erano queste polemiche, io da ex giocatore impazzisco, e non solo per questo rigore, in generale. Uno non può correre con le braccia attaccate al corpo.
Sono dettagli che cambiano partite e campionati, dobbiamo crescere e gli arbitri devono parlare di più con gli ex giocatori”.

 



 

Foto: Twitter Verona