Suso: “Con Mihajlovic clima di terrore, Montella ha portato serenità. Ora c’è un gruppo solido”

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Nell’ambito di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’esterno offensivo del Milan Suso non ha lesinato una stoccata all’ex tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic: “Sto prendendo fiducia e giocando bene, ma posso fare meglio, come anche il Milan del resto. Abbiamo le potenzialità di squadra per crescere ulteriormente. Ora c’è un gruppo solido, cosa che in passato non c’era. Con Mihajlovic c’era un clima di terrore a Milanello, Montella ha riportato serenità e tranquillità. Io credo che tutti i giocatori per dimostrare il loro valore abbiano bisogno di giocare. Io la scorsa stagione ho avuto una sola chance, contro l’Empoli, a inizio campionato. Mihajlovic mi schierò trequartista, dunque fuori ruolo, e mi tolse dopo neanche un’ora. Da allora non giocai più. Penso che non sia il modo migliore per valutare le potenzialità di un giocatore. Al Genoa con Gasperini sono rinato? E’ bravissimo, un perfezionista. Vuole sempre la squadra ben organizzata e per un giocatore nuovo, una volta capite alcune cose, diventa tutto più facile. Per me è stato importante per ritrovare continuità. Mi sarebbe piaciuto rimanere in rossoblu. C’era l’ambiente giusto, un allenatore e una società che mi stimavano. Però non si possono confrontare due realtà così, il Milan è un’altra cosa e io son venuto in Italia per giocare nel Milan. Oltre a Gasperini e Montella devo ringraziare Brendan Rodgers che mi fece debuttare a 18 anni nel Liverpool. Piace questo Milan dei giovani? E’ un progetto importante in chiave futura, ci sono molti ragazzi forti, va dato merito alla società di aver abbassato l’età media ed a Montella di aver creduto in noi. Perché un conto è avere dieci giovani in rosa, un conto è farli giocare con continuità. Se penso alla Nazionale spagnola? Sì, è un mio obiettivo. Ho giocato in tutte le selezioni giovanili e voglio arrivare anche in quella maggiore”.



Foto: sito ufficiale Milan