Darijo Srna, dirigente dello Shakhtar Donetsk, è stato intervistato dal The Guardian: “Ho visto un sacco di scene difficili che mi hanno fatto tornare al 1990, quando ero in Croazia. Volevano prendere la mia casa nel 1990, l’hanno presa nel 2014 e adesso la vogliono prendere di nuovo. Ho chiamato Ceferin e gli ho detto che non potevo andarmene senza il suo aiuto. Lui e Pavelko hanno fatto un grande lavoro in Ucraina. Ceferin ha preso sulle spalle la missione come se si stesse prendendo cura della sua stessa famiglia. In guerra capisci chi è tuo amico e chi no”.
FOTO: Twitter Shakhtar