Sarri: “Difficile giocare alle 3 a Firenze con 35 gradi. Douglas più grave di Pjanic”

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Al termine della partita pareggiata per 1-1 contro la Fiorentina, Maurizio Sarri ha parlato della mancanza di brillantezza e del perché la sua Juventus non sia riuscita a trovare la vittoria ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto una partita non di alto livello tecnico. La Fiorentina ha fatto una buona partita e noi abbiamo sprecato tutte le sostituzioni per infortunio e nel momento decisivo sarebbe stato importante avere tre giocatori freschi. Dal punto di vista caratteriale, abbiamo fatto una bella partita, dobbiamo crescere tatticamente perché concedevamo tanto. Può esser conseguenza dell’aspetto fisico che abbiamo pagato. Certo, in questo momento giocare alle 3 a Firenze è difficile. C’erano 35 gradi, avere cambi era determinante. Al 30′ era già chiaro che la partita sarebbe stata difficile. Non siamo riusciti a fare un palleggio pulito per farli camminare di più. Douglas sembra infortunio leggermente più importante rispetto a quello di Pjanic, che ha preso un colpo in settimana a un muscolo a cui aveva continuamente crampi oggi. Anche i due davanti hanno fatto un passo indietro, quando ci difendiamo più bassi devono raccordare di più per non andare in difficoltà, ma era un problema generalizzato. Siamo andati tecnicamente in difficoltà. Ho la consapevolezza che una squadra con meno carattere questa partita la perde, quest è l’aspetto positivo della giornata: non vogliamo perdere neanche nelle giornate meno brillanti. Su Rabiot il discorso è ampio: è un giocatore di grandissimo livello, ma nel 2019 ha zero partite. Ha fatti 20 giorni molto brillanti all’inizio, poi come succede in questi casi ha avuto un calo fisico che lui accusa anche mentalmente perché ha una sensibilità unica e va aspettato. Ma chi era in panchina oggi possono giocare senza che nessuno si accorga della differenza. Avevamo 5 giocatori in America e 8 in infermeria. Poi quattro o cinque che arrivavano da un lungo periodo di inattività. Una situazione difficile da gestire. Poi giocare a ritmi più alti oggi a Firenze era difficile“.



Foto: twitter Juventus