Alla Gazzetta dello Sport ha parlato Cesare Prandelli, elogiando i tecnici italiani: “La scuola di Coverciano è stata un punto di riferimento e gli italiani hanno sempre mantenuto un pensiero elastico, ovvero quello di saper sfruttare la caratteristiche dei giocatori. Dionisi è un ottimo allenatore. Mi piace come analizza le partite ed è stato bravo a creare alternative con l’assenza di Berardi. Motta merita 10 per personalità, vede il gioco come pochi e valorizza i giovani. Per Palladino sono stati bravi i dirigenti perché hanno capito che era pronto”.
Foto: prandelli sito fiorentina