L’agente di Yaya Tourè, Dimitri Selçuk, torna a parlare, ma non è una novità. Stavolta prendendo letteralmente di mira Pep Guardiola: prima paragona i trattamenti dello spagnolo al regime del partito comunista dell’ex Unione sovietica, poi aggiunge la seguente affermazione ai microfoni del Daily Mirror: “I dirigenti del City dovrebbero dire Guardiola che Yaya fa parte di una famiglia. Non è giusto escludere dalla squadra un giocatore di classe mondiale. Ma questa è una sua decisione, è un buon allenatore ma come uomo è una merda”.
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