Roberto Inglese, classe 1991 è tornato al Napoli, al termine di un prestito al Chievo che i partenopei immaginavano fondamentale per il suo futuro. Il 31 agosto 2017 il club di De Laurentiis lo ha prelevato per circa 10 milioni dal Chievo, lasciandolo in prestito un anno ai gialloblù. Il centravanti dal 2015 ha trovato 25 reti con i veneti, nell’ultimo campionato è stato protagonista di 10 reti, tra queste la doppietta con la Roma. Carlo Ancelotti ha deciso il suo futuro, rimarrà al Napoli, ha già dimostrato di cavarsela in massima serie. I partenopei giocheranno tre competizioni e un giocatore come Inglese potrebbe essere comodissimo per far riposare il centravanti titolare. Il Napoli, per tenere l’ex attaccante del Chievo, dovrà fare dei sacrifici. Come già deciso dalla società Milik rimarrà in azzurro, ne farà le spese Dries Mertens. Il belga aveva una clausola di 28 milioni che è scaduta il 15 giugno e De La è pronto ad ascoltare le proposte dei club interessati a lui, ma lo farebbe partire soltanto se dovesse arrivare l’offerta adeguata. Inglese ha avuto richieste da mezza Serie A e anche dall’estero (Sporting in testa), la sua capacità realizzativa non passa inosservata. Carletto ha messo su un muro che ha impedito a De La anche di ascoltare una possibile offerta, la strada per Ancelotti è solo una: tenere Inglese, a tutti i costi. Il Napoli abituato da Maurizio Sarri al 4-3-3 avrebbe difficoltà a passare ad altri moduli, comunque vada, l’ex Chievo può giocare da solo o con un’altra punta accanto, nell’ultimo caso potrebbe trovare più spazio, ma gli azzurri dovrebbero continuare a muoversi nell’orbita del modulo di Sarri. Ma se l’allenatore vincente lo vuole tenere, può solo voler dire che ha intenzione di schierarlo il più possibile. Anche se il Napoli davanti dovesse eventualmente cercare un’altra punta, Roberto Inglese sarebbe pronto a insediarsi nelle gerarchie di Ancelotti, che ha bisogno della sua personalità e del suo fiuto del gol.