Gattuso: “A Bologna come ad Atene, ma senza errori. Ho visto i ragazzi piangere, è un segnale. Qualcuno…”

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Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna di Pippo Inzaghi, suo ex compagno: “Voglio vedere la stessa prestazione fatta ad Atene tranne gli errori individuali, ci sono stati errori arbitrali ma non dobbiamo attaccarci a questo. Dobbiamo essere belli sveglie e stare sul pezzo, serve veemenza e rabbia. Il percorso europeo? Qualcosa abbiamo sbagliato prima, nelle prime cinque gare del girone, non c’è solo il rammarico di Atene. Però lì avevamo la gara in mano, ci avevano messo in difficoltà solo sui calci piazzati. Se nei primi 20 minuti la buttavi dentro, la gara cambiava. Vedere gente che piange nello spogliatoio è un segnale. Vuol dire che dei valori del vecchio calcio forse è rimasto ancora qualcosa. Ho visto molta gente con le lacrime agli occhi. Questa deve essere una cicatrice e possono rimarginare solo se le curi bene. Dobbiamo giocare con qualità e sbagliare il meno possibile. Suso, Romagnoli e Musacchio? I miei giocatori meritano rispetto, qualcuno sta già impacchettando i giocatori. Sento tutti i giorni discorsi su chi va via e chi torna, meritiamo rispetto. Atene resta una cicatrice ma dobbiamo guardare avanti. Non voglio ricadute sul polpaccio per Romagnoli, vediamo se domani sarà della gara. Anche Musacchio torna da un infortunio non banale, ma non bisogna aver fretta a buttarli subito dentro. Stanno bene e per noi sono fondamentali. Higuain? Il primo deluso di questa situazione è lui. Abbiamo bisogno dei suoi gol ma deve darci qualcosa a livello di carattere ed esperienza. Nei momenti di difficoltà c’è bisogno della sua leadership, poi i gol arriveranno. Deve stare li ad incoraggiare, mi aspetto questo dal Pipita. Le chiacchiere poi sono sempre esistite. Da parte mia e dello spogliatoio c’è grande apprezzamento ma deve fare qualcosa in più. Calhanoglu? Devo capire se deve riposare perché ha un problema fisico o mentale e domani vediamo. Anche Castillejo sta facendo bene. Io a rischio? Ci sta, fa parte del mio lavoro. Rompete le scatole a me e non con i miei giocatori, sfogatevi su di me. Giusto che un allenatore come me venga messo in discussione dopo una sconfitta. Ma io difenderò sempre i miei giocatori, mi butterei nel fuoco per loro. Poi so bene che abbiamo scritto una pagina nera della storia del Milan. Ma non ci dobbiamo vergognare, chi ruba si deve vergognare. Bakayoko? Può fare di tutto, può giocare anche da mezzala. Lui e Kessie si sentono a loro agio. Ma per come sta tenendo il campo credo che possa fare tutto, tatticamente sta facendo bene. La Supercoppa? Ripartiamo da Bologna, dipende sempre come ci arriviamo alla Supercoppa. Ma domani è una gara fondamentale, per capire se sappiamo reagire e soffrire. Poi avremo tempo per pensare alla Juve. Il Fai Play Finanziario è un discorso che non ho ancora affrontato con la società, so che abbiamo dei vincoli e non possiamo fare molto sul mercato. Dei big che devono partire o non partire non lo so”.



Foto: Milan Twitter