Europa League: Francoforte e Salisburgo, le avversarie di Inter e Napoli ai raggi X

Questa mattina, a Nyon, si è tenuto il sorteggio per gli ottavi di finale di Europa League: l’Inter se la vedrà con l’Eintracht Francoforte, mentre il Napoli affronterà il RB Salisburgo. Scopriamo nel dettaglio i punti di forza delle avversarie delle due italiane:



EINTRACHT FRANCOFORTE

L’Eintracht è l’autentica rivelazione, la vera outsider della competizione, ma non proprio una sorpresa visti i risultati delle ultime stagioni. Il percorso iniziato con Niko Kovac, in estate passato al Bayern Monaco, ha portato i tedeschi alla conquista della Coppa di Germania durante la scorsa stagione. Quest’anno alla guida del club c’è Adolf Hütter, tecnico reduce da un’ottima esperienza in Svizzera con lo Young Boys che sta rispettando le aspettative della dirigenza. Ovviamente il suo calcio, purtroppo la Lazio ne sa qualcosa, è basato molto sulla forza fisica e sull’aggressione. Non a caso sono ancora imbattuti in Europa League e in Bundesliga occupano il settimo posto. L’undici tipo è il seguente: 3-4-1-2 con l’ex Psg Trapp tra i pali, Ndicka, Abraham e Hinteregger nel pacchetto arretrato, Da Costa, Rode, Hasebe e Kostic a centrocampo; Gacinovic a sostegno del temibile tandem composto da Haller (finora 16 reti e 11 assist in 31 gare) e Jovic. L’asso nella manica è senza alcun dubbio il croato, ex Fiorentina, Rebic che ha impressionato tutti durante il Mondiale di Russia 2018. Pertanto, l’Inter dovrà prendere il doppio impegno con le pinze.



Eintracht Francoforte (3-4-1-2): Trapp; Ndicka, Abraham, Hinteregger; Da Costa, Rode, Hasebe, Kostic; Gacinovic; Jovic (Rebic); Haller. Allenatore: Hutter.

RB SALISBURGO



Il Salisburgo non è più quella formazione esaltante di qualche anno fa trascinata dallo spagnolo ex Barça Jonathan Soriano, ma merita ugualmente il massimo rispetto. In Patria non ha praticamente più rivali (9 titoli negli ultimi 12 anni) e attualmente, dopo 18 giornate, è in vetta con ben 14 punti di vantaggio sul LASK secondo. In Europa League ha storicamente sempre fatto bene superando facilmente i gironi, i sedicesimi e, spesso, anche ottavi e quarti di finale. L’allenatore è Marco Rose e, salvo imprevisti, schiera i suoi con il 4-3-1-2: Walke in porta, Lainer, André Ramalho, Pongracic e Ulmer nella linea difensiva; Schlager, Samassekou (profilo che piace anche al Milan) e Junuzovic in mezzo al campo; Wolf agisce alle spalle del bomber israeliano Dabbur (capocannoniere degli austriaci in tutte le competizioni con 22 reti in 33 incontri e già acquistato dal Siviglia per giugno) e Gulbradsen. In panchina, sempre pronti a subentrare, ci sono i temuti Minamino e Daka. Il principale punto di forza è, indubbiamente, la forza fisica. Il Napoli, sulla carta sicuramente più forte, non avrà certamente di fronte un cliente facile.

RB Salisburgo (4-3-1-2): Walke; Lainer, André Ramalho, Pongracic, Ulmer; Schlager, Samassekou, Junuzovic; Wolf; Dabbur (Daka), Gulbradsen (Minamino). Allenatore: Rose.

Luigi D’Ambrosio