COHEN, L’ASSO ISRAELIANO DEL PISA

Il Pisa è una delle sorprese di questo avvio di campionato in Serie BKT 2021-22, i nerazzurri sono a punteggio pieno dopo le prime tre giornate a 9 punti in compagnia di Ascoli e Brescia. Ben 7 gol segnati e soltanto uno subito, su rigore, nel 4-1 esterno di ieri a Terni, dimostrano una grande salute e compattezza di questo gruppo. Gruppo al quale si è aggiunto nello scorso mese di agosto un attaccante israeliano, Yonathan Cohen, che ieri ha siglato il suo primo gol con i toscani.



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Conosciamolo meglio.
Yonathan Cohen nasce a Tel Aviv il 29 giugno del 1996 da una famiglia ebrea aschenazita e ha origini polacche da parte della madre. Dal 2020 acquisisce il passaporto polacco ed è il terzo calciatore della famiglia, dopo il fratello maggiore Guy (attualmente al FC Yermiahu Holon) ed il papà Mickey, che ha militato nel Maccabi Tel Aviv.
Gli inizi di Yonathan avvengono nel settore giovanile del Maccabi, poi va in prestito al Beitar Tel Aviv Ramla, con il quale mette a segno 11 reti in 31 presenze. Un altro prestito al Bnei Yehuda dell’allenatore Arik Benado lo lancia nella massima serie israeliana, divenendo un punto cardine della formazione nel 2016-17, superando nelle gerarchie giocatori affermati come Pedro Galvan e Amir Agayev. 45 gare giocate e 6 centri, questo il bilancio di Cohen al Yehuda, poi il ritorno al Maccabi Tel Aviv con cui gioca il triennio 2018-2021.
L’11 agosto 2021 viene ufficializzato come nuovo giocatore del Pisa, arriva a titolo definitivo dal Maccabi per 2.2 milioni di euro e firma fino al 2026. Il suo debutto è datato 27 agosto, nel 2-0 casalingo contro l’Alessandria. In quel match Cohen manca una palla gol abbastanza nitida, ma la marcatura di ieri contro la Ternana, quella che fissa lo score sul definitivo 4-1, gli ha regalato la prima gioia in nerazzurro.
E’ anche un attaccante nel giro della Nazionale israeliana, con 7 presenze e 2 gol nell’Under 21 e 7 presenze con i “grandi”.
Cohen ha un fisico importante, alto ben 186 cm, ma al tempo stesso scattante e pericoloso con il suo piede mancino. Il suo ruolo naturale è di ala sinistra, ma in Toscana sta giocando a destra e si adatta bene a tale posizione, rientrando sul suo piede preferito per sprigionare tutta l’esplosività di cui dispone, vedremo se troverà la giusta continuità per incidere in un campionato difficile come quello cadetto. E chissà, magari raggiungere palcoscenici ancora più prestigiosi.



 

 



Foto: Twitter Pisa