Si concludono le gare delle semifinali d’andata di Europa League. Nella serata di ieri lo United di José Mourinho ha superato in trasferta il Celta Vigo per 1-0 grazie alla rete di Rashford, ma non prima di vedersi respingere quasi ogni tentativo da parte del portiere spagnolo Sergio Alvarez. Se il club galiziano ha tenuto duro e si ritrova ancora in corsa, il merito è senz’altro suo. Il classe 1986 nasce a Catoira il 3 agosto, sin da piccolo inizia ad avvicinarsi al mondo del calcio. Insolitamente, mentre i suoi amici preferiscono esultare per un gol e rincorrere il pallone, lui si esalta nel respingere un tiro da lontano e nel negare una gioia all’avversario. Sergio Alvarez ha semplicemente dentro lo spirito del portiere. Dopo aver giocato per strada e in alcuni campionati minori, all’età di 18 anni arriva la chiamata del Celta Vigo. Il suo percorso, in pratica a due passi da casa, prosegue nella Cantera e dura quattro anni. Nel 2008, infatti, viene ceduto in prestito al Racing Ferrol per accumulare esperienza e minutaggio. Dopo una sola annata rientra alla base e viene aggregato alla formazione B del Vigo. In totale disputa 167 presenze rendendosi più volte assoluto protagonista con prestazioni di livello e interventi salva risultato. La sua crescita inizia a colpire un po’ tutti gli addetti ai lavori e all’interno della società iniziano a comprendere che il ragazzo di Catoira potrebbe diventare il guardiano del futuro.
Non a caso, nella stagione 2011-2012, gli vengono affidate le chiavi della porta. Sergio Alvarez non avverte affatto la grande responsabilità, ma con il suo folle e carismatico carattere si guadagna la fiducia di tutti diventando uno dei calciatori più amati dai tifosi. Da autentico galiziano mette in campo grande agonismo e si rivela fondamentale nell’anno della promozione in Primera Division. Dopo il ritorno in Liga il suo rendimento diventa sempre più costante e i suoi riflessi fanno spesso la differenza. Sergio Alvarez è pronto a tutto pur di impedire agli avversari di gioire: contro Real, Atletico, Barcellona e Valencia sfodera prestazioni superbe confermando, in pochi anni, la sua esponenziale crescita. Durante la scorsa stagione contribuisce con le sue mani – è proprio il caso di dirlo – alla qualificazione e quindi al ritorno in Europa League del Celta Vigo. La classifica vede Los Celestes chiudere al sesto posto a quota 60 punti, piazzamento che regala ai sostenitori e alla dirigenza una gioia immensa. Nel corso di questa stagione, anche a causa dell’impegno internazionale, il cammino in campionato è stato a dir poco condizionato. Tuttavia, la compagine allenata da Eduardo Berizzo, può ancora permettersi di sognare: ad Old Trafford, nella semifinale di ritorno contro i Red Devils, sarà sicuramente un’altra storia. Sergio Alvarez, ormai vero e proprio guardiano del Vigo, è pronto a volare ancora per sventare ogni pericolo.
Foto: Daily Express