Rayo-Albacete, i tifosi accusano l’attaccante Zozulya di nazismo: l’arbitro sospenda la partita

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Una lunga storia iniziata nel 2017 e arrivata al clamoroso epilogo ieri, durante un match di Segunda Division spagnola. Rayo Vallecano-Albacete è stata sospesa dall’arbitro nell’intervallo sul punteggio di 0 a 0 per alcuni cori uditi dagli spalti durante il primo tempo. Oggetto delle attenzioni è stato l’attaccante ospite, Roman Zozulya, bomber ucraino che non ha mai nascosto le sue simpatie verso l’estrema destra. Proprio nel 2017 il giocatore fu acquistato dal Rayo ma una vera e propria sommossa popolare costrinse la dirigenza a rinunciare alla trattativa. Ieri sera, per la prima volta, è tornato nel quartiere madrileno con la maglia dell’Albacete e i tifosi di casa lo hanno etichettato a più riprese, dandogli del “maledetto nazista“. Nell’intervallo la dirigenza della squadra ospite ha deciso di non tornare in campo. È iniziata una lunga attesa con i tifosi del Rayo che cantavano “Era uno scherzo, Zozulya era uno scherzo“, ironia che però non ha cambiato le cose. Dopo 40 minuti è arrivato l’annuncio, con la sospensione ufficiale della gara.