MAXIME LOPEZ AL CENTRO DEL SASSUOLO

La Juventus crea ma fallisce un’altra volta: il temporaneo pareggio di Mckennie ha illuso i bianconeri fino a quando Maxime Lopez ha gelato Allegri e tutto l’Allianz Stadium all’ultimo minuto di gara. Per il classe ‘97 è un gol che pesa e la freddezza nel fare il pallonetto superando Perin ha dimostrato la grande classe del centrocampista neroverde, maturato sotto la guida di De Zerbi e che quest’anno sta raggiungendo la propria consacrazione definitiva. Arrivato dal Marsiglia la scorsa stagione, Maxime è cresciuto nel Burel FC prima di passare nel settore giovanile dell’OM nel 2013. In prima squadra con la maglia dei Focesi ha esordito il 21 maggio del 2016 nel match perso contro il Guingamp. La chiamata del Sassuolo lo ha spinto ad accettare il trasferimento in Italia con De Zerbi che ne ha fatto subito tesoro. 29 presenze e 2 reti (di cui una al Napoli) nella prima avventura italiana e un adattamento al nuovo campionato che è stato immediato. Quest’anno Maxime sta seguendo l’ottimo percorso cominciato con il tecnico ora allo Shakhtar diventando perno fondamentale nello scacchiere di Dionisi, dove ha preso in mano il centrocampo neroverde dopo l’addio di Locatelli, come raccontato dallo stesso francese dopo la vittoria di Torino. Il Sassuolo ora si gode una vittoria molto importante che porta gli emiliani ad una sola lunghezza dalla Juventus, nel segno del proprio gioiello Maxime Lopez.
FOTO: Instagram Sassuolo