MARQUINHOS, UNA FRECCIA NELLA FARETRA DI ARTETA

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Marquinhos, pseudonimo di Marcos Vinicius Oliveira Alencar, nasce a San Paolo il 7 aprile 2003.



Il cammino del giovanissimo calciatore inizia all’età di 8 anni quando fu iscritto all’Academy del San Paolo e, mentre scalava le giovanili, contribuendo ad una serie di successi, arrivavano le convocazioni nelle varie Under del Brasile.

L’indizio però che sarebbe potuto diventare un giocatore davvero importante risale al periodo dell’Under 20 del San Paolo, dove viene allenato da una leggenda del Fenerbache: Alex de Souza.



In appena tre partite Marquinhos ha segnato gol e fornito altrettanti assist contro avversari più grandi di lui, mettendosi così in mostra. Così, il ragazzo viene aggregato alla prima squadra del San Paolo, allenata da Crespo. Potersi allenare al fianco di leggende come Dani Alves non sembrava turbare particolarmente il diciannovenne al quale Crespo chiese soprattutto di divertirsi. Richiesta che Marquinos ha decisamente raccolto con una grande prestazione contro il Racing. L’allenatore ha schierato Marquinos dal primo minuto nel ritorno degli ottavi di Copa Libertadores tra San Paolo e Racing, partita che, dopo un pareggio all’andata, doveva vincere e ha vinto soprattutto grazie al giovane calciatore. Fin dai primi minuti di gioco il diciannovenne ha rappresentato una spina nel fianco della difesa del Racing contribuendo alla vittoria per 3-1. Prima ha colpito il palo, con il pallone ribadito in rete da Rigoni e successivamente segnando il suo primo gol da professionista.

Marquinhos ha debuttato solo una settimana fa e stasera è stato protagonista – ha detto Crespo dopo la vittoria contro il Racing – vederlo entrare e fare ciò che ha fatto dà grande soddisfazione. Non mi interessa se hanno 40 anni o 18 anni, se si allenano bene e ritengo che possano giocare, allora giocano”.



Il giocatore ha lasciato la squadra allenata da Crespo dopo aver segnato 4 gol e fatto 3 assist in 41 presenze, contando però una media di 35 minuti giocati a partita, subentrando spesso a partita in corso. E’ stato, infatti acquistato dall’Arsenal in questa finestra di mercato estiva e, nonostante i tentativi fatti per trattenerlo al San Paolo, l’opportunità di giocare in Europa ha rappresentato una tentazione troppo forte per poter rifiutare.

La ciliegina sulla torta, oltre al fatto di giocare in uno dei campionati più attrattivi come la Premier, è arrivata ieri sera, durante la partita di esordio dell’Arsenal in Europa League.

Marquinhos si è infatti reso protagonista assoluto, 1 gol e 1 assist che hanno permesso alla squadra inglese di portarsi a casa la vittoria contro lo Zurigo.

Se volessimo descrivere Marquinhos con una parola, quella più adatta è sicuramente “velocità”.

I tifosi dell’Arsenal lo paragonano già ad un altro giovane della squadra: Gabriel Martinelli, passato da essere un giocatore semisconosciuto che giocava in quarta serie in patria a uno dei giovani attaccanti più quotati in Premier.

Il futuro di Marquinhos è ancora tutto da scrivere, data la sua giovane età, ma di certo le premesse per un brillante avvenire sono più che buone.

Foto: Instagram Marquinhos