JUSTIN, LO STAKANOVISTA DEL LEICESTER CHE GIÀ VALE 30 MILIONI

Sin qui James Justin non ha saltato un minuto di Premier League. Nel Leicester la concorrenza nel suo ruolo non mancherebbe: lo scorso anno il titolare della fascia destra è stato il portoghese Ricardo Pereira (ancora ai box dopo la rottura del crociato a marzo), mentre in estate è arrivato Castagne dall’Atalanta, anche per coprire il buco aperto sulla sinistra per la partenza di Chilwell. Justin però, classe ’98, le ha giocate tutte e sedici, concedendosi un turno di riposo solo in occasione del primo incontro di Europa League in casa con lo Zorya (per lui solo 8 minuti quella volta, mentre negli altri 5 incontri della fase a gironi ha giocato per tutti i 90′). Fascia destra, fascia sinistra, terzino o quinto di centrocampo, o braccetto destro della difesa a tre: per Justin c’è poca differenza e anche per l’allenatore delle Foxes Brendan Rodgers, che pochi giorni fa ha pubblicamente elogiato il calciatore più utilizzato dalla attuale seconda classificata della Premier: “James è stato incredibile nell’ultimo anno. Un sogno, dal punto di vista di un manager. Migliora tatticamente di giorno in giorno. Può giocare in tanti ruoli, è robusto e resiliente”.
La crescita di Justin, lo stakanovista del Leicester, non è soltanto una percezione di Rodgers, ma è suffragata anche dall’algoritmo del Cies, l’Osservatorio del Calcio internazionale, che ha stimato in 10,3 milioni di euro l’aumento del suo valore solo tra il mese di ottobre e quello di novembre: da 19.8 milioni (al 31 ottobre) a 30.1 milioni (al 30 novembre).
Con questa prima parte di stagione, Justin ha già superato il numero di minuti giocati nell’intera annata precedente, quando era appena arrivato dal Luton (terza serie inglese) al termine di un campionato da titolare. Il Leicester lo ha acquistato nell’estate 2019 presentandosi con 8 milioni di sterline per battere la concorrenza dell’Everton.
La sua crescita continua e passa per prestazioni solide come quella del Boxing Day contro il Manchester United. Con questa versatilità e questa costanza nel rendimento, sarà difficile per il ct Southgate non convocarlo, anche se Justin è un punto fermo anche della Nazionale Under 21 inglese.



Foto: Twitter James Justin