JE SUIS LUCAS DIGNE, PRONTO PER SBARCARE A ROMA

Nel calcio ricorre molto spesso la parola “pupillo” per indicare quel calciatore molto legato ad un allenatore, magari conosciuto da giovane, che va a giocare – se le circostanze e il mercato lo permettono – dove quest’ultimo lavora. Gli esempi sono tanti e in tutte le categorie, ma oggi vogliamo parlarvi della storia di un ragazzo francese che, a breve, potrebbe ritrovare il suo mentore, l’allenatore che l’ha lanciato nel calcio che conta.



Stiamo parlando di Lucas Digne. E l’allenatore in questione è Rudi Garcia. Cosa lega il calciatore all’attuale tecnico della Roma? I trascorsi al Lille, dove il giovanissimo terzino (è nato, infatti, nel 1993) si è messo in luce prima di approdare nel club più ricco e famoso di Francia, il PSG.

Ed ora, le storie di Digne e Garcia potrebbero incrociarsi di nuovo, visto che la squadra giallorossa è alla ricerca di esterno sinistro di qualità, di talento e di esperienza internazionale. Tutte caratteristiche che appartengono al giovane transalpino. Ma andiamo con ordine.



Nato a Meaux, comune transalpino di non più di 50mila abitanti nella regione della capitale Parigi, Digne inizia a giocare a calcio nel 1999, allorquando viene contrattualizzato dal Mareuil-sur-Ourcq per militare nelle varie squadre giovanili. Tre anni dopo si trasferisce al Crèpy-en-Valois nel quale resta fino al 2005, anno in cui il Lille lo prenota – ancora dodicenne – per le sue giovanili.

Sei anni di gavetta per arrivare, il 26 ottobre del 2011, all’esordio assoluto in Ligue 1 in occasione della partita contro il Sedan. Digne timbrerà non solo l’esordio, ma resterà in campo per tutti i 90 minuti. Una vera e propria esplosione. L’inizio di una bella e stimolante carriera.



Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, Digne è il classico terzino, ben piazzato fisicamente (178 cm per 74 chili), veloce e potente nella falcata, capace di spingere con qualità e difendere altrettanto positivamente. Possiede un piede sinistro molto educato, ama saltare l’uomo e crossare in modo preciso dentro l’area di rigore. Dotato tecnicamente ed elegante nelle sue giocate, Digne risulta essere un motorino instancabile sulla fascia e, dunque, parecchio prezioso per l’economia della squadra. Torniamo al campo di gioco.

Dopo l’esordio col Sedan, il giovanissimo Lucas si guadagna giorno dopo giorno la fiducia di tecnico e compagni partendo sempre da titolare e ottenendo, il 10 gennaio 2012, il rinnovo contrattuale per ulteriori quattro anni. Il primo anno al Lille si chiuderà con 18 presenze totali.

Nella stagione 2012/2013 arriva il suo primo gol in campionato, nella partita vinta per 5-0 contro il Lorient, e l’esordio in Champions League contro il BATE Borisov il 19 settembre 2012 (3-1 per gli ucraini). La prima rete nella competizione europea, invece, arriverà contro il Copenaghen. Digne concluderà la prima, vera, stagione da titolare con 44 presenze e 3 gol.

Nell’estate del 2013, gli occhi dei maggiori club europei si fiondano su questo giovane mancino, ma è il PSG ad anticipare tutti. E quando ti chiama il PSG, col suo carico di soldi e ambizione, non puoi oermetterti di no.

Digne si trasferisce a Parigi in cambio di 15 milioni di euro, esordendo in campionato il 13 settembre del 2013 nella partita contro il Bordeaux. Ma l’avventura di Digne al PSG non è ancora entrata nel vivo. Davanti a lui c’è un mostro sacro come Maxwell a cui è davvero difficile strappare il posto.

La Roma è pronto ad abbracciarlo. Ma soprattutto è pronto a riabbraccialo Rudi Garcia, convinto di riportarlo ai livelli del “suo” Lille, quando tutti gli addetti ai lavori lo consideravano come l’astro nascente del calcio francese e l’unico terzino sinistro di valore interessante dopo un certo Gareth Bale

 

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