DRIBBLING, VELOCITÀ E CLASSE PURA: JADON SANCHO, L’ENFANT PRODIGE CHE INCANTA DORTMUND

Da Manchester a Dortmund, il baby fenomeno Jadon Sancho continua a stupire anche in terra tedesca. All’interno del piano di rinnovamento messo in atto dal neo tecnico Peter Bosz, il Dortmund ha pensato bene di fare l’investimento importante proprio su Sancho: circa 8 milioni di euro per soffiare a Guardiola il cartellino dell’enfant prodige classe 2000, indicato dagli addetti ai lavori quale uno dei migliori prospetti del calcio mondiale. Pep ha cercato di blindarlo, di trattenerlo, gli è dispiaciuto che Jadon Sancho abbia preferito altre strade. Il Borussia Dortmund gli ha consegnato la maglia numero 7, quella che indossava Ousmane Dembelé (volato in estate al Barcellona), facendogli firmare un contratto triennale con opzione fino al giugno 2022. Un’operazione di un certo rilievo, non proprio una scommessa. E i numeri lo confermano: a discapito dell’età, l’inglese ha già collezionato 6 presenze in Bundesliga, impreziosite da un assist, che certificano come il club tedesco creda fermamente nelle qualità del 18enne. In attesa di conquistare definitivamente una maglia da titolare in prima squadra, Sancho incanta Dortmund in Youth League: nelle 5 presenze finora disputate ha realizzato 3 gol e 1 assist, mettendo in luce tutto il suo innato talento e la classe purissima.



Jadon Sancho è nato il 25 marzo 2000 a Londra, anche se i suoi genitori sono originari di Trinidad e Tobago. Ha cominciato la carriera calcistica nel settore giovanile del Watford quando aveva appena sette anni. Agilità, velocità naturale in progressione e un’ottima dote tecnica sono i connotati con cui è riuscito a farsi notare dagli addetti ai lavori del Manchester City, i quali si sono aggiudicati le prestazioni del minorenne inglese nel 2015. Nelle giovanili dei Citizens, Sancho ha iniziato un importante percorso di crescita che lo ha portato a vestire anche la maglia della Nazionale inglese Under 16, nella quale la stella londinese giocherà 11 partite segnando 7 gol. Ala sinistra dalle innate capacità tecniche, riesce a giocare con naturalezza su entrambe le fasce del campo, riuscendo a fornire prestazioni di livello durante l’arco della stagione 2016/2017. E i risultati sono a dir poco strabilianti: tra campionato Under 18 e coppe, il classe 2000 ha giocato 33 partite segnando 20 gol e servendo 7 assist. Numeri da urlo anche in Nazionale Under 18, nella quale Sancho non ha mancato di lasciare il segno con 18 partite timbrando il cartellino ben 14 volte. Le grandi squadre europee seguivano attentamente il suo incredibile sviluppo, il City ha provato a blindarlo con un ricco contratto, ma alla fine ad aggiudicarsi le prestazioni di Jadon Sancho è stato il Borussia Dortmund, che ha sborsato una cifra vicina agli 8 milioni di euro ed è riuscito ad inserire il talento londinese in un ambiente in cui potrà crescere al meglio delle sue capacità. L’esordio in Bundesliga è arrivato lo scorso 21 ottobre, in occasione della partita pareggiata per 2-2 contro l’Eintracht Francoforte. Da allora è sceso in campo in altre 5 circostanze, per un totale di 304 minuti di gioco. Mica male per un 18enne alle prime armi… Quasi un metro e ottanta di statura, Sancho è soprannominato “The Rocket” (il razzo) per via della sua incredibile velocità. Come detto, gioca prevalentemente come ala sinistra, posizione che gli permette di poter convergere verso il centro e calciare in porta con il suo piede preferito, il destro. E’ abilissimo nel dribbling e nelle ripartenze in contropiede, considerato che dal punto di vista fisico e atletico è una spanna sopra tutti i suoi coetanei, e non solo. Al Borussia Dortmund, club noto per dare spazio e fiducia ai giovani in rampa di lancio, potrà accrescere ulteriormente la sua intelligenza calcistica e le basi tecnico-tattiche necessarie ad affrontare qualsiasi tipo di futuro nel mondo del calcio che conta. Le premesse per una carriera da top ci sono tutte.

 



Foto: Twitter personale Jadon Sancho