Il Pocho ritrovato

Ieri, finalmente, si è rivisto il vero Lavezzi. Il giocatore, che a Napoli aveva fatto cose straordinarie, non era ancora riuscito ad entrare nei meccanismi del Paris Saint-Germain e, soprattutto, nei cuori dei tifosi. Contro la Dinamo Kiev, in Ucraina, il “Pocho” ha realizzato una doppietta d’autore, dando un contributo fondamentale per la qualificazione matematica agli ottavi di finale di Champions League.  Ezequiel  Ivàn Lavezzi nasce il 3 Maggio 1985 a Villa Gobernador  Gàlvez, nella provincia di Santà Fe. La sua carriera comincia nelle giovanili del Coronel Aguirre, in cui milita dai 12 ai 15 anni. Già da giovanissimo il primo tentativo di approdare in Italia, alla Fermana;  i soliti problemi burocratici fanno saltare tutto. A questo punto, possiamo dire che inizia una fase bizzarra della carriera del “Pocho”; entra  a far parte della giovanili del Boca Juniors, sogno di quasi tutti i ragazzi argentini, ma, a causa di disguidi con la società, lascia il calcio ed inizia ad aiutare il fratello nell’attività di elettricista. Nonostante questo, due procuratori, Eduardo Rossetto ed Alejandro Mazzoni, lo convincono a sostenere un provino per l’Estudiantes di Buenos Aires; realizza 17 gol in 39 presenze a soli 17 anni, anche se nella terza serie argentina. Nel 2004 viene acquistato del Genoa, allora militante in serie B. La società rossoblu gira Lavezzi in prestito al San Lorenzo, in Argentina; 29 presenze e 9 gol. L’anno dopo ritorna in Liguria, ma, complice la retrocessione in Serie C1 per illecito sportivo ed il mancato ambientamento in Italia, viene ceduto, a titolo definitivo, al San Lorenzo. In due anni il “Pocho” vince il titolo di Clausura 2007 ed arriva ai quarti di finale di Coppa Sudamericana. Le sue prestazioni non restano inosservate, tanto che il Napoli, appena ritornato in Serie A, lo acquista per un cifra vicina ai 6 milioni di euro. Dopo un po’ di scetticismo iniziale, tutti i tifosi si innamorano di lui, tanto da adottarlo come nuovo idolo dopo gli anni da favola con Maradona. In 5 anni Lavezzi, affiancato da Hamsik e, successivamente, da Cavani, sarà uno dei protagonisti di un Napoli che conquisterà la qualificazione diretta in Champions League, nel 2011, e le Coppa Italia, battendo 2 a 0 la Juventus in finale, nel 2012. Dopo diversi anni Napoli torna a festeggiare, ma proprio in quell’anno Lavezzi decide che il suo tempo a Napoli è finito. Dopo 188 presenze e 48 gol in maglia azzurra, il Paris Saint-Germain degli sceicchi se ne aggiudica le prestazioni pagando circa 30 milioni di euro. In Nazionale il “Pocho” non è sempre stato un protagonista, anche perché ha davanti nomi come Messi, Aguero, Higuain, Di Maria. Comunque sia conta all’attivo 20 presenze e 2 gol, più una partecipazione alla Coppa America. Nel 2008 con la maglia dell’Under 23, ha anche conquistato l’oro Olimpico. Ora non ci resta che aspettare, se continuerà su questa strada, le nuove prodezze del “Pocho” Lavezzi.