DAI BASSIFONDI, PASSANDO PER L’OLANDA AL RILANCIO IN BUNDESLIGA: UTH, IL PANZER DELL’HOFFENHEIM

In Bundesliga brillano talenti a non finire, ma quest’anno a spiccare su tutti è decisamente Mark Uth. Si tratta di un centravanti finora autore di una stagione da incorniciare, le sue prestazioni hanno portato l’Hoffenheim al quinto posto in classifica e sicuramente in estate il suo nome verrà accostato a diversi club in tutta Europa. Il rendimento dell’attaccante finora è stato impressionante e se ieri i suoi compagni hanno sbancato il campo del Red Bull Lipsia per 2-5, è anche grazie alla doppietta siglata con l’invidiabile freddezza che lo contraddistingue. I numeri per il momento sono i seguenti: 35 presenze, 17 marcature personali e ben 9 assist considerando campionato, coppa di Lega e Europa League. Uno score interessantissimo che non può affatto passare inosservato agli occhi degli addetti ai lavori. Ma andiamo per ordine: Uth nasce a Colonia il 24 agosto del 1991, sin da subito inizia a rincorrere un pallone per le strade del proprio quartiere e si nota palesemente che rispetto agli altri ragazzini ha una voglia matta di mettere la palla in porta. I suoi genitori si accorgono del suo talento e decidono di puntarci con tutte le forze. Nel 2004 Uth entra nella formazione del TuS Langel Jugend, poi passa alla squadra della propria città, il Colonia, che per qualche anno lo gira in prestito all’FC Viktoria Köln, altra formazione tedesca con sede nel capoluogo della Renania Settentrionale-Vestfalia. Gli anni passano e il sogno di diventare un calciatore professionista si fa sempre più forte e concreto.



Il Colonia decide di credere nelle sue potenzialità e lo aggrega all’interno della formazione B del club, qui Uth dimostra il proprio talento a tutti gli effetti fornendo prestazioni di livello condite da gol decisivi. Le sue caratteristiche, fisico longilineo e forza fisica che gli permette di difendere palla per poi girarsi e calciare verso la porta, gli consentono di trovare la via della rete con una certa continuità. Nel 2012 alcuni osservatori dell’Heerenveen lo notano e, dopo averlo osservato attentamente per un alcuni mesi, lo segnalano alla dirigenza che, senza esitare o pensarci due volte, lo acquista a titolo definitivo sborsando circa 200 mila euro. La prima annata non è delle migliori, Uth vede il campo soltanto in paio di occasione senza mai poter lasciare il segno. A quel punto viene girato a titolo temporaneo all’Heracles Almelo e lì finalmente, avendo l’opportunità di giocare, le sue capacità vengono nuovamente fuori e valgono 8 centri in 28 partite disputate. Un bottino niente male per un giovane attaccante alla sua prima esperienza da protagonista in Eredivisie. L’lHeerenveen, constatando i suoi notevoli progressi compiuti, opta per il rientro alla base e per la riconferma all’interno dell’organico. Stavolta il panzer tedesco trova più spazio e non a caso arrivano puntali anche i gol, in totale saranno ben 15 i centri stagionali in 35 gare giocate. Ecco che nell’estate del 2015 arriva l’allettante offerta dell’Hoffenheim, Uth non può rifiutare e lascia l’Olanda per tornare in Germania. In Patria, dopo l’esperienza all’estero, le sue qualità spiccano con maggiore facilità e i tifosi biancazzurri si innamorano di lui in poco tempo. In appena 4 stagioni il centravanti nativo di Colonia è diventato uno dei principali leader e protagonisti della compagine tedesca che, per il secondo anno di fila, è pronta a partecipare all’Europa League. Uth, il panzer dell’Hoffenheim.

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