Catania, Tacopina recede dal preliminare: “Se ci sarà un closing avverrà alla fine del campionato”

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Con una nota ufficiale Joe Tacopina ha chiarito le vicende sul closing per acquistare il Catania. Ecco i passaggi più importanti del lungo comunicato: “Molti giornalisti e tifosi mi hanno scritto chiedendomi di dare un segnale, dunque anche se avevo scelto il silenzio per permettere a SIGI di lavorare senza pressione, ora è mio compito ed è quasi mio dovere chiarire alcune informazioni non accurate che ho letto sugli organi di informazione, nel corso delle ultime settimane, a proposito del closing per l’acquisizione del Calcio Catania. Queste informazioni poco accurate alterano i fatti e confondono il lettore. La cronaca è ben diversa ed i passaggi effettivi della vicenda sono inconfutabili. Dopo molti mesi di negoziazioni, abbiamo firmato il contratto preliminare nel gennaio 2021.  La chiusura dell’accordo, come noto, era prevista per il 26 febbraio.



Ero pronto a chiudere in tale data e avevo dato prova di possedere i fondi necessari, come richiesto dal contratto; SIGI non era pronta ed in grado di procedere, in quella data, perché non possedeva i molti documenti richiesti, Diedi conseguentemente a SIGI un’estensione di 60 giorni di tempo fino al 26 aprile, nuovo termine in chiave closing. Quando mi è stato chiesto di selezionare il nuovo allenatore, ho scelto Baldini, in quanto lo conoscevo e sapevo che sarebbe stato la persona giusta. Dieci giorni prima della chiusura del 26 aprile, è ovvio in questo genere di negoziazione, era assolutamente necessario ricevere tutti i documenti, a riprova che tutte le 12 condizioni del contratto erano state raggiunte. Non ho ricevuto questi documenti da SIGI né il 16 aprile né il 26 aprile.

 



Per la seconda volta, quindi, SIGI non si ritrova, purtroppo, nella condizione di soddisfare gli obblighi indispensabili per la chiusura. Una delle principali ragioni per la quale volevamo chiudere e prendere controllo del Calcio Catania da subito è la necessità di programmare i cambiamenti relativi alla prossima stagione, sia nel settore sportivo che in quello manageriale, ma i continui rinvii non rendono più possibile questa pianificazione. Se ci sarà un closing, a questo punto, potrà verificarsi soltanto dopo la fine del campionato. Non essendo SIGI riuscita a soddisfare in tempo, nelle due circostanze citate, le clausole contrattuali sostanziali, ed essendo così tecnicamente impedita la chiusura, siamo infine costretti a recedere dal contratto firmato a gennaio. Sarei veramente deluso e rammaricato se questo accordo per l’acquisizione del Catania non si concludesse positivamente. Sono ancora a disposizione e sto lavorando con SIGI ed i suoi rappresentanti, sto facendo tutto ciò che è in mio potere per fare in modo che l’accordo si firmi. Forza Catania sempre”.

 



Foto: Venezia Today