Manca sempre meno alla finestra invernale di calciomercato. E le squadre iniziano già a studiare i prossimi colpi per rinforzare l’organico a propria disposizione. Tra queste la Sampdoria è una delle più attive sul mercato: prima, chiudendo lo scambio Zanoli-Berezskynski e, adesso, i blucerchiati sono a lavoro per regalare Aleksandr Dragovic a Dejan Stankovic, una richiesta mirata del mister.
Classe ’91, 186 cm per 80 kg, difensore centrale forte fisicamente che abbina aggressività e senso della posizione. Fa del colpo di testa la sua specialità, risultando un’autentica insidia sui piazzati. Duttile tatticamente, può ricoprire anche il ruolo di mediano davanti alla difesa.
Nato a il 6 luglio 1991 a Vienna da genitori di origine serba, muove i suoi primi passi nel mondo del calcio nell’Austria Vienna. Poi il trasferimento al Basilea dove, al suo secondo anno, vince il campionato nazionale.
Il 26 luglio 2013 passa a titolo definitivo agli ucraini della Dinamo Kiev per 9 milioni di euro. In tre stagioni con la squadra di Kiev, vince 2 Campionati ucraini e una Coppa d’Ucraina.
Debutta con la nazionale maggiore austriaca il 6 giugno 2009 nella sconfitta per 1-0 contro la Serbia. Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia, rivelandosi protagonista in negativo per la sua nazionale facendosi espellere nella partita persa 2-0 contro l’Ungheria e sbagliando un rigore nella partita decisiva per la qualificazione agli ottavi persa 2-1 contro l’Islanda. Il 29 marzo 2022, in occasione dell’amichevole pareggiata 2-2 contro la Scozia, raggiunge quota 100 presenze con l’Austria, diventando il secondo austriaco a riuscirci dopo Andreas Herzog.
Adesso il nuovo capitolo della sua carriera potrebbe essere in Italia. Dejan Stankovic lo ha chiesto come rinforzo per la retroguardia blucerchiata, l’agente ha confermato che l’obiettivo di Aleksandar è quello di arrivare alla Samp già a gennaio. E chissà se il suo arrivo a Genova non sia decisivo per la rincorsa salvezza.
Foto: Instagram Dragovic