2016 Juve: un anno-record quasi perfetto

L’anno nuovo della Juventus è iniziato come, sconfitta in Supercoppa a parte, era terminato quello vecchio: all’insegna dei record e dei primati. Una serie di numeri e statistiche che Massimiliano Allegri e i suoi hanno riscritto nel corso del 2016. La vittoria di Domenica contro il Bologna è stata la ventiseiesima di fila allo Juventus Stadium. Addirittura 20 su 20 nell’anno solare 2016, il 100 %, un intero anno senza mai perdere ne pareggiare davanti al proprio pubblico. Record assoluto per la Serie A. Così come da record è il numero di punti conquistati: 100 su 116 disponibili con una media di 2,63 a partita. Più di tutti non solo in Italia, dove la Roma si è piazzata seconda con 86 punti, ma anche in Europa dove nemmeno Benfica (92 punti) Real Madrid (91) Psg (81) e Bayern (78) sono riuscite a tenere il passo della Vecchia Signora. La Juve ha inoltre stabilito lo strano record, ancora in corso, del maggior numero di partite di campionato senza pareggi. Il segno X in schedina manca dal 19 Febbraio. Il 2016 è stato anche l’anno in cui Buffon ha superato l’imbattibilità di Sebastiano Rossi (929 minuti) riuscendo a non subire gol per 974 minuti tra la 19ª e la 30ª giornata. Un altro record è l’aver conquistato lo scudetto 15-16 dopo aver totalizzato un solo un punto nelle prime tre partite e dopo averne perse 4 delle prime dieci. Scudetto, il trentaquattresimo (o trentaduesimo a seconda dei punti di vista), vinto senza essersi laureati campioni d’inverno, unico caso degli ultimi 10 anni, e conquistando 79 degli 84 punti disponibili nelle ultime 31 partite. Altri primati sono stati poi le 22 partite chiuse senza incassare gol, le 15 vittorie di fila tra l’11ª e la 25ª giornata (solo l’Inter del 2006/07 ha fatto meglio con 17 successi consecutivi) e l’essere stata la prima squadra capace di sfondare il muro delle 1500 vittorie in Serie A. Tutti questi record e questi primati hanno reso il 2016 bianconero quasi perfetto. Quasi perché l’eliminazione dalla Champions League contro il Bayern Monaco ai tempi supplementari, quando ormai l’impresa sembrava ad un passo, e la sconfitta ai calci di rigore contro il Milan nella Supercoppa Italiana, hanno solo in parte sporcato un anno che resterà per sempre nella storia del club. Record e primati che tifosi società e calciatori si augurano di continuare a realizzare anche nel nuovo anno, magari riuscendo a centrare il sesto scudetto di fila, impresa riuscita a nessuno nella storia del campionato a girone unico, e provando ad andare il più avanti possibile in quel sogno chiamato Champions League.