Zanetti: “Nahuel Molina si avvicina alle mie caratteristiche. Il Mondiale per Club sarà una bella vetrina”
06/06/2025 | 11:10:18

Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter, ha parlato al portale Flashscore, dove si è soffermato su diversi temi: “Chi mi assomiglia dei calciatori di oggi? Mi piace Molina (Nahuel dell’Atletico Madrid) perché interpreta il ruolo di marcatore con un punto di vista offensivo e mi piace perché è quello che piaceva fare a me. Sì, mi piace perché pensa sempre alla porta avversaria”.
Che differenze ci sono tra l’Inter di Moratti e quelle che le sono seguite?
“Sono stati tutti proprietari con visioni diverse, con culture diverse, dinamiche diverse, perché Moratti era ed è una famiglia molto identificata con l’Inter. E da lui siamo passati a Thohir, un uomo d’affari indonesiano che è venuto a cercare di sistemare i conti. Poi è arrivata la proprietà cinese con Steven Zhang, che all’inizio aveva un grande potere d’acquisto e voleva fare grandi investimenti. E ora c’è questo fondo americano, Oaktree, che ha le idee molto chiare e vuole portare l’Inter in alto”.
Il suo ruolo è stato modificato nelle diverse gestioni? “Sì, ma tutti loro conoscevano bene il mio senso di appartenenza nei confronti del club”.
La Serie A non è più quella di una volta... “Sta tornando, sta tornando. Oggi penso che la Premier sia il campionato numero uno, ma la Serie A sta tornando grazie a squadre che cercano di giocare un buon calcio e la verità è che sta anche ricevendo molta attenzione a livello internazionale, cosa che sicuramente potrebbe giovare a molti club”.
Su Chivu: “Sì, Cristian sta facendo davvero bene. Prima è stato con la nostra Primavera per tre anni e anche lì ha fatto un grande lavoro e ora ha avuto questa opportunità al Parma che ha preso in un momento difficile, quando era in zona retrocessione. Il campionato è finito e il Parma è rimasto in Serie A. Sono convinto che Cristian sia un allenatore che avrà una lunga carriera”.
L’Inter affronterà il River nella Coppa del Mondo per Club, cosa pensa della partita?
“Sarà una bella partita perché entrambe cercano di giocare un buon calcio. Il River ha un giocatore giovane come Mastantuono, che ha solo diciassette anni, ma gioca con una personalità che lo fa sembrare uno che gioca in Serie A da dieci anni”.
Siete pronti per il Mondiale per Club?
“È un torneo nuovo, con un nuovo formato, ma credo che sia una bella opportunità, perché tutte le squadre di diverse parti del mondo giocano una contro l’altra ed essendo la prima edizione tutti vorranno vincerla e, quindi, si prepareranno al meglio”.
Pensa che le squadre europee stiano prendendo sul serio il Mondiale?
“Per quello che dicevo prima, credo che sia un torneo molto prestigioso. Giocare contro squadre di altre parti del mondo ti arricchisce sempre e per questo penso che quando inizierà ci sarà molta gente a guardare”.
Foto: X personale