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Vlahovic: “Col duro lavoro e la giusta testa posso arrivare ai livelli di Haaland. Futuro? Vedremo in estate”

10.04.2021 | 09:57

Su La Repubblica in edicola questa mattina c’è una lunga intervista all’attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic. Queste le parole del bomber serbo.

Su Ibra: “Mi ha impressionato la dedica: ‘In bocca al lupo per tutto, ti auguro il meglio’. L’ha scritta in serbo, la mia lingua. È stato unico”.

Su Ribery: “Uno dei più forti degli ultimi 20 anni. Un esempio. Guardandolo, mi sono detto: ‘Amico svegliati, qui non ci siamo’”.

Su Haaland: “Sarò presuntuoso ma col lavoro duro e la testa giusta posso arrivare anche io. Haaland lo guardo, cerco di capire come si muove, come finalizza. Però poi mi concentro sui miei punti forti e su quelli deboli. Non è bello per me essere alto 1 e 90 e non far gol di testa”.

Sul futuro: “Non mi piace parlare del contratto perché non siamo in una bella situazione di classifica. Commisso farà di tutto per portare in alto la squadra perché è ambizioso. In estate vediamo, sono aperto a ogni discorso con il club”.

Sul lavoro: “Ogni giorno provo qualcosa di diverso: i tiri di destro, lo stop spalle alla porta, l’uno contro uno, il dribbling. Il trucco è ripetere il movimento all’infinito. Anche Ronaldo vuole sempre migliorarsi. È la strada del campione”.

Sul momento difficile: “Con l’Inter ho sbagliato un gol e ne ho fatto prendere uno alla mia squadra. Ho vissuto un momento molto difficile. Mi sono detto che dovevo cambiare. Sono contento di aver preso uno schiaffo così grande da darmi la sveglia”.

 

Foto: Twitter Fiorentina